Hydrastis Canadensis farmaco omeopatico

Hydrastis Canadensis

Hydrastis-Canadensis

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Hydrastis canadensis L.- Idraste.
Piccola pianta erbacea della famiglia delle Ranuncolace, originaria delle regioni boscose di Canada e Stati Uniti ma coltivata anche in Europa.

Il farmaco è ottenuto a partire da/come si presenta:Dal rizoma si ottiene la tintura madre e contiene:
- idrastina, con effetto vasocostrittore, emostatico e ipertensivo;
- berberina con azione colagoga, coleretica e spasmolitica.
- altri alcaloidi minori come la canadalina.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Indicazioni relative alle mucose:
    - Rinorrea da rinite, sinusite.
    - Bronchite cronica in soggetti anziani.
    - Leucorrea da vaginite, cervicite ecc.
    - Uretrite cronica.


- Aftosi orale.
- Sindromi dispeptiche.
- Gastrite cronica.
- Sindromi epatobiliari.
- Stipsi cronica (a seguito di abuso di lassativi).


  • Bronchite. Leucorrea. Neoplasie. Otite media. Sinusite. Stipsi. Ulcera gastrica. Vaginite.

  • Soggetti indeboliti, magri, debilitati, talvolta in seguito a malattia grave. Soggetti depressi.
  • Sicosi che può essere associata a psora, al tubercolinismo e raramente al luetismo.
  • Cause acquisite: tutto ciò che provoca un’intossicazione profonda con insufficienza epatica e progressivo interessamento degli organi emuntori (oliguria, costipazione, catarri).
    Infezioni acute o croniche: del fegato, di vie biliari, dell'intestino e della sfera O.R.L.
    Gli abusi di lassativi.
    Blenorragia unica o recidivante o non guarita tempestivamente.
    Le affezioni epatocolecistiche.
  • Cause ereditarie: l'alcolismo congenito.
  • Peggioramento:
    Con il freddo, all’aria aperta
    Con i lassativi
    Con l’alcol
    La notte
    Con il movimento.
  • Miglioramento:
    Con il riposo
    Con il calore moderato
    Con la pressione.
  • Debolezza profonda con dimagrimento e depressione fisica e mentale.
    Tutte le secrezioni e escrezioni sono dense, filanti e giallastre.
    Dolori urenti che accompagnano irritazioni mucose o cutanee.

Depresso, non interessato a nulla, malinconico e triste.
Avversione per i lavori mentali.
Smemorato.
Irritabile e di cattivo umore per la debolezza.

  • Testa:
    Secrezioni dense, vischiose dai seni paranasali.
    Orecchio:
    Otorrea cronica.
    Bocca- Faringe:
    Lingua gonfia, impaniata, su cui resta l'impronta dei denti.
    Denti vischiosi, ricoperti di patina.
    Afte.
  • Gastro-intestinale:
    Ulcera gastrica benigna o maligna.
    Vomito denso, filante.
    Stipsi.
    Urogenitale:
    Uretrite.
    Cervicite. Leucorrea cronica, filante, gialla.
  • Torace:
    Bronchite con espettorato denso.

Rimedi complementari:

  • Lycopodium, Thuya.
  • Di fondo:
    Lachesis, Lycopodium, Thuya,  Medorrinum, Psorinum (blocco della psora).
  • Verso il miglioramento:Pulsatilla, Nux Vomica, Sulfur.
  • Verso il peggioramento:
    Arsenicum Album, Psorinum.
  • nessuno
  • nessuno
  • Prima diluizione utilizzata:
    (da 6 DH a 5 CH) favoriscono le secrezioni, alte diluizioni (da 7 a 15 CH) le bloccano. A seconda degli effetti desiderati: 5 granuli due volte al dì a basse o medie diluizioni.
  • Disturbi epatobiliari e stipsi: 6 DH, 20 gocce prima dei pasti, diluite in poca acqua.
  • Aftosi orali:sciacqui con 30 gocce diluite in mezzo bicchiere d'acqua tiepida, dopo i pasti.
  • Leucorrea da cervicite:un'irrigazione vaginale quotidiana con un cucchiaino da caffè di TM diluito in un litro d'acqua tiepida.

1. Sotto l'effetto di un’infezione acuta o cronica che interessa l'apparato digerente o la sfera O.R.L., l’abuso di lassativi, blenorragia recidivante, affezioni epato-colecistiche, in un soggetto intossicato, debole, depresso e magro.
2. Depresso, non si interessa a nulla, triste, malinconico. Avversione per il lavoro mentale. Irritabile e di cattivo umore per la debolezza.
3. Debolezza profonda con dimagramento e depressione fisica e mentale.
4. Le secrezioni sono dense, vischiose, giallastre, filanti e peggiorano con il freddo, i venti freddi e secchi.
5. Dolori urenti che accompagnano le irritazioni mucose e cutanee.
6. Mestruazioni abbondanti. Leucorrea densa, corrosiva e filante.
7. Fibrosi delle mammelle con dolori urenti.
8. Pelle giallastra che si escoria e suppura facilmente.
9. Peggioramento: freddo, caldo troppo intenso, notte, movimento, venti freddi e secchi, pasto ed alcool.
10. Miglioramento: riposo, calore moderato, pressione.
11. Lingua spessa che conserva l'impronta dei denti; sensazione di peso epigastrico che migliora mangiando.
12. Costipazione senza stimolo, feci piccole e dure con muco denso.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.
Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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