Kalium Sulphuricum

Kalium Sulphuricum

Kalium Sulphuricum

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos’è (Denominazione Scientifica: Solfato di potassio, K2SO4

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta Il solfato di potassio si presenta sotto forma di cristalli bianchi ed è un dei dodici sali biochimici di Schüssler.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Infiammazione delle mucose allo stadio di suppurazione (coriza con rinorrea giallastra o giallo-verdastra, bronchiti catarrali con tosse accompagnata da espettorato);
  • dermatosi squamose trasudanti o in stato di suppurazione (eczemi, psoriasi, lesioni impetiginizzate).
  • Allergia. Artrite. Asma. Bronchite. Cancro della pelle. Eczema. Otite media. Psoriasi. Raffreddori. Sinusite. Tubercolosi.
  • Soggetto di colorito giallastro, dalla pelle malsana, dalle mucose fragili
  • Sulfurica.
  • Psoro-tubercolinica.
  • Acuti:
    affezioni legati a retrocessione d'eruzione; raffreddamento dopo aver avuto troppo caldo; affezioni cutanee e mucose tendenti a cronicizzare.
  • Diatesici:
    la psora (azione centrifuga cutanea) ed il tubercolinismo (fragilità delle mucose)..
  • Peggioramento:
    con il calore sotto tutte le sue forme (letto, vestiti, bagno, camera, quando si scalda), la sera e la notte, con il riposo.
  • Miglioramento:
    all'aria aperta, con il freddo, il movimento.
  • Caloroso, peggiorato dal calore o da coperte calde.
    Generalmente migliorato dall'aria aperta e fresca.
    Odia diventare surriscaldato sebbene i disturbi possano peggiorare con il freddo.
    Aggravamento generale con i cambiamenti climatici, con il clima freddo, camminando all'aria aperta, in unastanza calda.
  • Irritabilità.Depressione e indolenza.
    Mancanza di sicurezza in se stesso.
  • Testa:
    Cefalea, peggiorata in una stanza calda, migliorata camminando all'aria aperta.Febbre da fieno.Desquamazione giallastra del cuoio capelluto.
  • Faccia:
    Otite cronica con otite media sierosa, a volte con otorrea giallastra. Ostruzione nasale cronica, spesso secrezione giallastra retro-nasale, peggiorata se molto surriscaldato, peggiorata dal freddo o dal clima freddo.Russamento
  • Bocca- Faringe:
    Essudato giallastro sulla lingua e nella faringe
  • Gastro-intestinale:
    Forte desiderio di dolci, cibi freddi. Avversione per le uova, bevande calde
  • Torace:
    Asma, peggiorato alla sera o alla notte, migliorato all'aria aperta. Sibili e rantoli nel torace durante il sonno, specialmente nei bambini.Sibili peggiorati in una stanza calda, migliorati all'aria fresca. Bronchite con tosse produttiva rumorosa, espettorato denso e di colore giallo, che deve essere deglutito, peggiorato in inverno.Russamento.
  • Sonno:
    Sogni terrificanti: fantasmi, morte, ladri, omicidio
  • Cute:
    Epitelioma. Psoriasi. Eczema, migliorato all'aria aperta
  • Estremità:
    Asma, peggiorato alla sera o alla notte, migliorato all'aria aperta. Sibili e rantoli nel torace durante il sonno, specialmente nei bambini.Sibili peggiorati in una stanza calda, migliorati all'aria fresca. Bronchite con tosse produttiva rumorosa, espettorato denso e di colore giallo, che deve essere deglutito, peggiorato in inverno.Russamento

Rimedi complementari:

  • Diatesici: SULFUR (psora), NATRUM MURIATICUM, TUBERCULINUM (tubercolinismo)
  • Sintomatici: DULCAMARA, FERRUM PHOSPHORICUM (in alternanza negli stati febbrili, stimolando lasudorazione), PULSATILLA.
  • Di fondo: SULFUR, NATRUM MURIATICUM, TUBERCULINUM.
  • la sequela evolutiva negli stati infiammatori delle mucose: FERRUM PHOSPHORICUM, BRYONIA, KALIUM MURIATICUM, PULSATILLA, KALIUM SULFURICUM, SULFUR o SULFUR IODATUM.
  • nessuno.
  • nessuno.
  • Prima diluizione utilizzata: 5 CH.
  • In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 5 granuli da due a quattro volte al dì in base all'intensità dei sintomi.

1.In un soggetto dal colorito giallastro, a pelle malsana, dalle mucose fragili, a seguito di retrocessionedi eruzione o a raffreddamento dopo aver avuto caldo; affezioni cutanee o mucose tendenti alla cronicità; soggetti psorici o tubercolinici.
2.Molto irritabile, impaziente, lento, si concentra male,timido, incline a piangere, senza fiducia in se stesso, d'umore variabile, angosciato la sera e la notte, con paure diverse, per nulla, avversione per il lavoro e la società.
3.Secrezioni mucose gialle o verdastre, dense, vischiose o fluide, un po' irritanti, intermittenti.
4.Secrezione di pulsazione in qualsiasi regione.
5.Dolori erratici, nevralgici o reumatici che accompagnano uno stato infiammatorio.
6.I rimedi, pur ben indicati, non danno l'effetto sperato.
7.Avversione per le bevande calde.
8.Assenza di sete o sudorazione durante la febbre.
9.Aggravamento con ogni forma di calore, la sera, la notte, il riposo. Miglioramento con il freddo e l'aria aperta, il movimento.
10.Coriza giallastra e irritante, a volte perdita dell'olfatto; catarro della tromba di Eustachio; otorrea gialla, densa, con ipoacusia; tosse roca e secca, grassa la sera e con il caldo; espettorato giallastro, respiro urente e grossi rantoli polmonari; lingua con patina gialla e vischiosa; diarrea vischiosa e giallastra; uretrorrea o leucorrea gialla, vischiosa, poco irritante.
11.Pelle secca, eruzioni papulose urenti con desquamazione intensa, o eruzioni secernenti, sieropurulente gialle o verdastre, assai fluide.12.Dolori reumatici erratici dorsali o a livello degli arti.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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