Magnesia Carbonica farmaco omeopatico

Magnesia Carbonica

Magnesia Carbonica.

Nome del Farmaco (Denominazione omeopatica): Magnesia Carbonica

Classe di appartenenza del Farmaco:Minerale

Che cos’è (Denominazione Scientifica):
Carbonato di magnesio leggero- Carbonato di magnesio basico idratato- 4MgCO3Mg(OH)2 5H2O. Ha una formula variabile.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:Preparato artificialmente decomponendo il solfato di magnesio, sciolto in acqua, per mezzo di una soluzione di carbonato di potassio o di sodio. Si presenta sotto forma di polvere bianca praticamente insolubile in acqua.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Indicazioni relative all’apparato digerente:
    Dispepsia acida o flatulenta che peggiora assumendo latticini.
    Diarrea dei lattanti con intolleranza al latte.
    Stipsi del lattante con feci simili a mastice.
  • Indicazioni Neurologiche:
    Spasmofilia dei bambini magri, demineralizzati o dei soggetti che soffrono di dispepsia acida.
    Qualunque algia che presenti le modalità caratteristiche: nevralgie facciali (soprattutto a sinistra); odontalgie e nevralgie dentarie che peggiorano di notte; nevralgie cervico-brachiali; periartriti scapolo omerali (soprattutto a destra), che peggiorano di notte e con il riposo; Sindrome di Barré-Liéou con dolori a occipite e nuca che si irradiano fino alla sommità del capo.
  • Indicazioni Ginecologiche:
    Rinite o faringite premestruali.
    Dismenorrea con oligomenorrea di sangue nero.
  • Altre Indicazioni:
    Blefarite con sindrome dell'occhio secco.

  • Blocco dello sviluppo. Colica. Stipsi. Epatite. Gravidanza. Insonnia. Nevralgia. Sindrome da stanchezza cronica. Sindrome premestruale.
  • Particolarmente adatto ai lattanti con muscolatura debole, inclini alle ernie e intolleranti al latte. I soggetti che rispondono bene possono essere sia i bambini che adulti, in particolare le donne, con una muscolatura poco sviluppata, freddolosi, ipersensibili al rumore, al contatto e all'aria fresca, affetti da sonnolenza di giorno e da insonnia durante la notte.
  • Psorica e tubercolinica.
  • Cause ereditarie e diatesiche:a psora(segni cutanei), il tubercolinismo (demineralizzazione con ipersensibilità nervosa ed enterocolite).
  • Nervose: shock morali, affaticamento mentale.
  • Generali:demineralizzazione.
  • Digestive: nell’infanzia, eruzione dentaria, intolleranza al lattosio.
  • Nell’adulto sindrome: epatobiliare spasmodica e rallentamento intestinale.
  • Peggioramento:Di notte (per i dolori);
    Con il riposo;
     Con i cambiamenti di temperatura;
     Prima e durante le mestruazioni.
  • Miglioramento: Con il movimento;
    Piegandosi in avanti;
    Camminando all'aria aperta (nonostante la sensibilità al freddo);
    Con I'aria calda.
  • Odori acidi delle secrezioni.
    Aggravamento generale alle 3 AM o dalle 3 alle 4 AM.
    Generalmente peggiorato dalle correnti d'aria, dai cibi caldi (cefalea, nevralgia, ansia). Generalmente peggiorato in gravidanza (mal di denti, lombalgia, sonnolenza) e prima o durante le mestruazioni (mal di gola, rinite, debolezza).
  • Ansia durante il giorno, migliorata la sera a letto.
    Pacificatori; non tollerano litigi, scontri o disarmonia.
    Paura di aggressioni o violenza. Ansia con tremore.
    Sensibili al rumore. Mal tollera parlare la mattina al risveglio.
  • Testa:Nevralgia del trigemino, specialmente sul lato sinistro.
    Nevralgia, migliorata dal calore, peggiorata dalle correnti d'aria. Migliorata camminando e con la pressione.
  • Gastro-intestinale:Digestione lenta; stipsi.
    Diarrea, specialmente con il latte, peggiorata dopo pranzo.
    Colite e colica addominale peggiorata con il latte.
    Epatite. Feci biancastre o pallide in corso di disturbi epatici.
    Forte desiderio di carne, pane e burro ed avversione per verdure e frutta.
  • Urogenitale:
    Flusso mestruale che si presenta solo di notte e si blocca durante il giorno.
    Mestruazioni precoci, ogni 21 giorni.
  • Estremità:
    Piedi caldi che sente la necessità di scoprire.
  • Sonno:Si sveglia alle 3 AM non riesce più a dormire; insonnia dalle 3 alle 4 AM.
    Spossatezza la mattina al risveglio che si protrae per un'ora o più.
  • Diatesici:
    Calcarea Carbonica, Lycopodium (alterazioni digestive psoriche); Sulfur (disturbi cutanei psorici); Sulfur Jodatum E Natrium Muriaticum (tubercolinismo).
  • Sintomatici: Camomilla, Colocynthis, Nux Vomica (disturbi digestivi); Lachesis (dismenorrea ed ipomenorrea).
  • Di fondo: vedi complementari diatesici.
  • Verso il peggioramento:
    Lycopodium o Sepia, Silicea, Psorinum, Aethusa Cynapium, Veratrum Album (intolleranza al latte).
  • Verso il miglioramento: Sulfur, Sulfur Jodatum.
  • Nella dispepsia acida:
    5 granuli 5 CH prima dei pasti.
  • Nella diarrea dei lattanti: 5 granuli, alla 5 o 9 CH, da due a quattro volte al dì in base alla fraquenza delle scariche.
  • Nella spasmofilia: 115 o 30 CH una o due volte al dì.
  • Nelle algie: 5 granuli 15 CH una o due volte al dì
  • Nelle indicazioni ginecologiche: 5 o 7 CH da due a tre volte al dì.

1. In un freddoloso con i muscoli flosci, magro, demineralizzato, in occasione di shock morali o di affaticamento mentale; eruzioni dentarie nell'infanzia, intolleranza al latte; negli adulti con sindromi epatobiliare spastica; in soggetti psoro-tubercolinici.
2. Di cattivo umore, irritabile, ipersensibile, taciturno e pauroso.
3. Freddolosità ed ipersensibilità all'aria fredda, ipersensibilità al contatto.
4. Odore acre e forte delle secrezioni del corpo.
5. Dolori acuti lungo il decorso dei nervi che peggiorano la notte, sforzandosi ad alzarsi e a camminare. Affliggono soprattutto la parte sinistra.
6. Desiderio di carne, intolleranza al latte.
7. Mestruazioni in ritardo, scarse di sangue liquido; coriza o faringite premestruale e durante i flussi.
8. Peggioramento con il riposo, con i cambiamenti di temperatura, con il latte, durante le mestruazioni, la notte.
9. Nevralgie facciali con dolori battenti; odontalgie che peggiorano al tatto e migliorano con le bevande fredde; nevralgie scapolari destre del dorso e del coccige.  
10. Gusto penetrante, faringe dolente con espulsione di particelle caseose maleodoranti, eruzioni e vomito acido di latte.
11. Diarrea di feci verdastre, acquose e schiumose come uova di rana, con tenesmo.
12. Pelle secca, giallastra; sudorazione acre o grassa; prurito generalizzato dopo la sudorazione.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.
Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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