Plumbum Metallicum

Plumbum Metallicum

Plumbum Metallicum

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos’è (Denominazione Scientifica: Piombo, Pb

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta Il piombo è un metallo pesante, malleabile, di coloregrigio-bluastro, le cui proprietà fisico-chimiche condizionano la tossicità e determinano le utilizzazioni

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • enterocoliti con coliche addominali violente, stipsi ostinata, spasmi anali.
  • anemia normocromica.
  • postumi di encefalopatie (turbe della memoria e cognitive).
  • polinevriti sensitivo-motorie;
  • amiotrofia progressiva (degenerazione dei motoneuroni);
  • turbe della memoria e del comportamento, diminuzione delle capacità intellettuali, specie nei bambini.
  • nefrite cronica interstiziale con ipertensione arteriosa secondaria
  • intossicazione saturnina acuta o cronica;
    - gotta saturnina
  • Accidenti cerebrali. Angina. Claudicatio. Contratture. Stipsi. Demenza. Diabete. Disturbi neuro-degenerativi.Ipertensione. Morbo di Parkinson. Nevralgia. Sclerosi laterale amiotrofica. Sclerosi multipla. Tremori.
  • Soggetto magro, emaciato, freddoloso, pallido, giallastro, cereo ma lucido, d'apparenza grassa, con appianamento delle gengive sclerotiche e bluastre, pupille contratte. Bambini emaciati dall'addome grosso, costipati con coliche. Anziani sclerotici.
  • Sulfurica
  • Psorica
  • Acuti:
    disturbi da intossicazione saturnina (da minime quantità di piombo contenute nell'acqua); eccesso ditabacco.
  • Peggioramento:
    con il movimento, di sera e di notte (nevralgie), con il tatto superficiale
  • Miglioramento:
    con la pressione forte e lo sfregamento, con il massaggio, piegandosi in due (coliche)
  • Lateralità:
    topografia crociata: sinistra inferiore, destra superiore
  • Estrema magrezza delle parti colpite. Iperestesia della cute, specialmente in associazione a paralisi.Aterosclerosi in stadio avanzato (accidenti cerebrali, claudicatio dolore alla gamba con difficoltà a deambulare, etc). Anestesia della parte colpita.Dolori tiranti, simili a contrattura.Contratture.
  • Pazienti egoisti e indulgenti con se stessi.Memoria debole per le parole, difficoltà ad esprimersi. Percezioni rallentate.Finge di essere malato.
  • Testa:
    Cute del volto untuosa.Paresi alla faccia. Spasmi muscolari al volto.La famosa colorazione blu o violacea delle gengive è un sintomo di avvelenamento da piombo
  • Gastro-intestinale:
    Infiammazione esofagea.Forte desiderio di cibi salati. Allergia a uova e pesce.Sensazione tirante all'addome, più caratteristicamente all'ombelico. Addome "scafoide".Colica; coliche del pittore; dolori migliorati piegandosi indietro. Dolori addominali che si estendono all'inguine o alle gambe.Ostruzione intestinale. Intussuscezione (disturbo per cui un segmento dell'intestino scivola su un altro). Stipsi molto marcata; feci nodose o in piccole palline scure.
  • Urogenitale:
    Desiderio sessuale aumentato. Impotenza. Retrazione testicolare. Vaginismo. Ritenzione o perdita di urine da paralisi vescicale.Aborto.
  • Torace:
    Angina pectoris.Palpitazioni, peggiorate stando sdraiato sul lato sinistro. Dolori tiranti nel torace.
  • Estremità:
    Contratture dei tendini.Tendini dei palmi delle mani ispessiti e contratti. Arti emaciati o paralizzati.Paralisi progressiva, spesso più visibile nelle estremità superiori, principalmente dei muscoli estensori.Debolezza dei polsi, delle caviglie. Tremore, spasmo, veloce contrazione involontaria dei muscoli.Tremore del braccio e della mano, peggiorato scrivendo o cercando di mangiare.Dolori terribili, lancinanti alle estremità, migliorati massaggiando. Sudorazione maleodorante ai piedi.Sciatalgia con intorpidimento alla gamba.Artrite
  • Sintomi combinati:
    Memoria debole e malattia aterosclerotica

Rimedi complementari: BELLADONNA, CHAMOMILLA, RHUS TOXICODENDRON, CACTUS, CUPRUM, SECALECORNUTUM, CHOLESTERINUM

  • Di fondo: LYCOPODIUM, PHOSPHORUS, SILICEA, SULFUR.
  • Verso il miglioramento: PLASTINA, GRAPHITES, PULSATILLA, SULFUR
  • Verso il peggioramento: ARSENICUM ALBUM, PHOSPHORUS, SILICEA.
  • nessuno.
  • ALUMINA, NUX VOMICA, OPIUM, ZINCUM.
  • Prima diluizione utilizzata: 7 CH
  • In acuto:dalla 7 alla 9 CH, 5 granuli una o due volte al giorno
  • Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli una volta al giorno, aumentando secondo il parere del medico o del farmacista.

1.Lentezza dell'intelligenza e della memoria; tendenza depressiva con taciturnità ed ansia.2.Malattie tendenti alla sclerosi con emaciazione generale o locale.3.Tendenza agli spasmi viscerali e vascolari. 4.Iperestesia generale o locale e delle regioni malate.5.Aggravamento di notte, con il movimento ed il tatto superficiale; miglioramento con la pressione forte.6.Interessamento nervoso e convulsioni; paralisi degli estensori delle dita con atrofia muscolare progressiva.7.Coliche violente che si irradiano in tutte le direzioni e migliorano spesso con una pressione progressiva e forte, anche delle mani.8.Sensazione di addome spinto contro la colonna vertebrale e di ano tirato verso l'alto da un cordone.9.Costipazione con tenesmo doloroso; grosse masse fecali con feci nere, dure, caprine

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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