Senecio Aureus

Senecio-Aureus

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Senecio aureus L.- Senecio dorato
Pianta della famiglia delle Composite originaria dell’America del Nord, era utilizzata dagli Indiani come espettorante, come emmenagogo e per facilitare il travaglio del parto.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:

La tintura madre, ottenuta a partire dalla pianta intera fiorita ed essiccata, contiene:
alcaloidi pirrolizzidinici;
sesquiterpeni.
Gli alcalodi del senecio contribuiscono all’azione emmenagoga e sedativa a livello dell’utero propria della pianta. Essi hanno un effetto colinergico e, a dosi elevate, sono epatotossici e cancerogeni.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicato soprattutto per le ragazze o le giovani donne pallide, deboli o irritabili.
Spaniomenorrea, ipomenorrea.
Amenorrea dopo un colpo di freddo o dopo essersi bagnate, con emorragie vicarianti.
Disturbi vescicali di origine ginecologica.

Amenorrea. Disuria. Ipomenorrea. Pollachiuria. Spaniomenorrea.

Peggioramento:
dopo che la paziente si è bagnata (interruzione del flusso).
Miglioramento:
con la ricomparsa delle mestruazioni ritardate o assenti.

Prima diluizione utilizzata: 1 CH.
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.