Luesinum

Luesinum

Luesinum.

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos’è (Denominazione Scientifica):Bioterapico - Nosodo

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:
Lisato di sierosità treponemiche di ulcere primarie, Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: preparato senza aggiunta di antisettico e sterilizzato mediante filtrazione. Viene prelevato prima di qualunque trattamento specifico.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Soggetti che hanno contratto la sifilide: se reagiscono male a una terapia omeopatica pur appropriata (per una patologia diversa dalla sifilide)
  • Soggetti che non hanno mai contratto la sifilide: Luesinum può essere efficace in caso di patologie che abbiano localizzazione, manifestazioni oggettive e segni caratteristici simili a quelli della sifilide terziaria
  • Cefalee, nevralgie
  • Dolori ossei, periostiti, osteiti
  • Osteoartrite del ginocchio, artralgie notturne
  • Artropatie non dolorose con deformazioni importanti
  • Ulcerazioni con bordi induriti
  • Dermatosi secche, ragadiformi, ittiosiche, alcune forme di psoriasi (palmo-plantare), alopecia
  • Insonnia considerata totale dal malato
  • Alcune fobie, ad esempio l ‘ossessione per la pulizia (il soggetto si lava continuamente le mani)
  • Bambino:
    Disturbi della crescita (ossa, denti, apparato linfo-ghiandolare);
    Rino-faringiti, angine;
    Acetonemia;
    Convulsioni;
    Orecchioni;
    Scarlattina (+ tubercolinismo)
  • Adulto:
    Ciclotimia;
    Disturbi della memoria;
    Instabilità;
    Insonnia;
  • Tutti i disturbi a sfondo di luesinismo ribelle e recidivo:
    -ascessi;
    -ulcerazioni;
    -carie;
    -epilessia;
    -nevralgie croniche;
    -iriti;
    -otorrea cronica;
    -ozena;
    -reumatismo cronico;
    -eruzioni sifiliformi.

  • Acetone, Angine, artralgie, Ascessi, ,carie, cefalee, Ciclotimia, convulsioni, disturbi della crescita , disturbi della memoria , dolori ossei, epilessia, eruzioni sifiliformi, fobie,  insonnia, instabilità, iriti; nevralgie croniche, orecchioni, otorrea cronica, ozena reumatismo cronico rino-faringiti, scarlattina, ulcerazioni;
  • Magro, incline all’alcolismo (ereditariamente), caduta dei capelli con imbiancamento precoce. Bambini rugosi. Anziani con carie del colletto e malformazioni dentali. Agitati, instabili, insonni.
  • Luesinica.
  • Sifilide (terziaria o quaternaria). Danno da errata prescrizione (come per ogni nosode specifico)
    Luetismo che può favorire certe tossi-infezioni acute o croniche, peggiori nel bambino: rino faringiti, tonsilliti, scarlattina, orecchioni, acetonemia, convulsioni, crescita difettosa.
    Intossicazione alcolica e morbosità estranee al luetismo, ma vi si associano peggiorando nell’adulto: malaria, infezioni genitali, ascessi a ripetizioni, certe alterazioni psico-somatiche, aborti ripetuti.
  • Sifilide di vecchia data, anche dopo risultati negativi delle analisi; spesso associatoa  psora e tubercolinismo, etilismo; in minimo grado sicosi.
  • Peggioramento:La notte;
    In riva al mare;
    Con al pioggia, l’umidità;
    Le temperature estreme;
    Con il contatto (dolori ossei).
  • Miglioramento:Di giorno;
    In montagna;
    Con il movimento lento;
    Il freddo (i dolori).
  • Algie con caratteri precisi qualsiasi ne sia la sede: notturna, che appaiono e scompaiono gradualmente, lineari, persistenti e profondi
    Secrezioni di pus verdastro, fetido
    Desiderio di alcool
    Avversione per la carne
    Insonnia con paura della notte, con onanismo, dolori ossei e nervosi, da cui esaurimento fisico e mentale al risveglio
    Ogni alterazione morbosa che si evolve sul terreno luetico
  • Instabilità ciclotimica: umore alternato (passando senza ragione dal riso alle lacrime)
    Irritabilità con tremiti o indifferenza con sensazione di diventare paralizzato
    Agitazione incessante e non sopporta la contraddizione
    Amnesie di fatti recenti, nomi propri, nomi di strade
    Sbaglia i calcoli
    Immaginazione sconfinata
    Impossibilità di concentrare i propri pensieri cui segue disperazione, ossessione, paura della follia
    Paura di non guarire, di diventare matto, della notte, del contagio
    Desiderio di alcool dovuto a  debolezza, squilibrio ed angosci.
  • Testa:
    Cefalea occipitale, dolore lineare che si estende da un occhio all’altro
    Ossa del naso con ozena
  • Occhi:
    Dolori oculari con ptosi
  • Orecchio:
    Otalgia, peggiore a destra
  • Bocca- Faringe:
    Dolori dentali
    Carie ai denti
  • Gastro-intestinale:
    Disturbi digestivi con alito fetido, iperscialorrea, desiderio violento di alcol
    Costipazione cronica o diarrea indolore, impetuosa, verso le 5 del mattino
    Fistole anali
  • Urogenitale:
    Indurimento degli organi genitali (funicolo, testicoli, vagina utero)
    Mestruazioni irregolari, in ritardo, poco abbondanti, sangue fetido
    Leucorrea acida, gialla, abbondante
  • Torace:
    Asma notturno
    Dolori precordiali
  • Muscolo-scheletrico:
    Dolori vertebrali, articolari, scapolari, percussioni dolorose alle ossa (sterno, rachide, tibia)
  • Cute:
    Eruzioni cutanee sifiliformi (cuoio capelluto) con alopecia
    Dermatosi ribelli e recidive

Rimedi complementari:

  • Diatesici:
    Sulfur, Calcarea fluor., Phosphorus, Sulfur Iod., Tubercolinum
  • Di fondo:
    Vedi complementari diatesici.
  • Verso il peggioramento: Arsenicum Alb., Baryta Carb.
  • nessuno.
  • nessuno.
  • Prima diluizione utilizzata:
    3CH.
  • Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.
    I nosodi vengono spesso prescritto solo dal medico omeopata esperto alla 200 CH.

1. In seguito a sifilide acquisita o congenita o a luesinismo che favorisce certe tossi-infezioni croniche, d’intossicazione etilica e di morbosità più o meno estranee al lueinismo, ma che vi si associano.
2. Instabilità ciclo-timica con umore alternato, irritabilità, con tremiti ed indifferenza, agitazione incessante e non sopporta la contraddizione.
3. Amnesia per fatti recenti, ma immaginazione sconfinata.
4. Impossibilità di concentrare il pensiero con timore della pazzia, paura della notte, del contagio. Desiderio di alcool. Bisogno costante di lavarsi le mani.
5. Ogni alterazione morbosa che si evolve sul terreno luetico.
6. Algie notturne, che appaiono e scompaiono gradualmente, lineari e persistenti e profonde.
7. Insonnia con timore della notte, masturbazione, dolori ossei o nervosi, da cui esaurimento fisico e mentale al risveglio.
8. Secrezioni di pus verdastro, freddo.
9. Peggioramento notturno, sul mare, con al pioggia, con l’umidità, le temperature estreme, il contatto (dolori ossei).
10. Miglioramento di giorno, in montagna, col movimento lento, il freddo (dolori).

  • Prima diluizione utilizzata: 1DH.
  • In acuto:dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
  • Stati cronici:15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.
Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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