Arsenicum Album

Arsenicum Album

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos’è (Denominazione Scientifica): Anidride arseniosa- As2O3

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:

L’anidride arseniosa si presenta sotto forma di polvere cristallina incolore, poco solubile in acqua.
Tenuto conto della sua tossicità, il prodotto non dovrebbe mai essere prescritto al di sotto della 4 CH.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni relative alle patologie acute

  • Digestive
    - Gastroenteriti acute, coleriformi, con emissione dolorosa di feci escorianti, nauseabonde e peggioramento a livello generale.
    - Intossicazioni alimentari da carni o conserve avariate e molluschi.
  • Urogenitali
    - Cistiti acute, nefriti.
    - Metriti, vaginiti.
  • ORL e respiratorie
    - Otalgie con modalità caratteristiche.
    - Crisi d'asma con recrudescenza notturna, agitazione tipica e bisogno d'aria fresca nonostante
    la sensazione di freddo.
  • Cutanee
    - Infezioni cutanee acute aventi le modalità caratteristiche del medicinale: foruncoli, antrace,
    erisipela, orticaria, herpes zoster, eczema.
  • Neurologiche
    Algie, nevralgie brucianti, che migliorano con il caldo.

Indicazioni relative alle patologie croniche

  • Generali
    - Astenia, dimagramento, conseguenze di affezioni croniche.
    Stati depressivi reattivi conseguenti a malattie croniche debilitanti. Quanto più il medicinale agisce sulla malattia, tanto piu la depressione diminuisce; tuttavia, in presenza di stati ansiosi o di paura della morte di origine puramente psichica, Arsenicum album avrà soltanto un effetto placebo, poiché non ha un'azione diretta sul sistema nervoso centrale né induce direttamente l'ansia.
    - Modi reattivi psorici: asma, eczema, coriza spasmodica ecc., alternati o meno.
  • Altre indicazioni
    -Suppurazioni o infezioni croniche (dentarie, auricolari, urogenitali). Ipotensione, turbe del ritmo, iposistolia (in aggiunta ai cardiotonici e ai diuretici).
    - Arteriti: in questo caso la modalità termica è contingente e di solito è utile alternare con Secale
    cornutum alle diluizioni medie o alte.
    - Dermatosi croniche: eczema secco, psoriasi, dermatosi psoriasiformi.

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Afte. Allergia. Anemia. Angina. Anoressia mentale. Ansia. Aritmia. Ascite. Asma. Avvelenamento alimentare. Bronchite. Broncopneumopatia cronica ostruttiva. Cefalea. Cheratite. Cirrosi. Cistite. Cisti ovariche. Colite. Depressione. Disturbi compulsivi. Disturbi fobici. Eczema. Emorroidi. Epatite. Esofagite. Faringite. Febbre. Gangrena. Gastrite. Gastroenterite. Glossite. Herpes. Herpes zoster. Infezioni delle alte vie respiratorie. Influenza. Insufficienza cardiaca congestizia. Insonnia. Irite. Leucemia. Linfoma. Linfoma di Hodgkin. Lupus. Malaria. Malattia infiammatoria intestinale. Nefrite. Neoplasie, Panico. Patologie ambientali. Pleurite. Polmonite. Psoriasi. Raffreddori. Ritenzione urinaria. Sepsi. Sindrome di Raynaud. Tosse. Ulcere cutanee, Ulcera peptica. Vaginite.

Tipo Sensibile:
Dal punto di vista fisico, ci sono due tipi diversi:
- un tipo classico magro, senza calore vitale, faccia incavata, con le borse sotto gli occhi, con un triangolo di desquamazione forforosa all'angolo delle labbra.
- un tipo florido con peli fini e lucidi, ma stanco e asmatico o soggetto alle eruzioni secche.
C'è un solo psichismo per questi due tipi:
1. Ansioso con paura della morte e di tutto ciò che può portare alla morte (malattia).
2. Agitato e mobile.
3. Molto ordinato e minuzioso.

Costituzione: Sulfurica

Diatesi: Tubercolinica

Segni Eziologici

  • Acuti e diatesici:
    - Malattie sopravvenenti:
    dopo aver preso freddo (bagno freddo);
    dopo intossicazioni alimentari (alimenti avariati, ghiacci);
    dopo errori dietetici (abuso anche di alcol e tabacco);
    - Per cause infettive:
    punture settiche.
    - Da causa diatesica (esacerbazione di uno stato tubercolinico).
  • Cronici:
    Malattie sopravvenenti: dopo inibizione d’eruzioni (psora). Durante uno stato tubercolinico.

Modalità

  • Peggioramento:
    tra l’una e le tre del mattino;
    con il freddo;
    coricato sulla parte malata con la testa bassa.

  • Miglioramento:
    con il caldo in tutte le sue forme;
    con il cambiamento di posto o di posizione, che spesso provoca una certa agitazione nel paziente.
    Lateralità: destra per testa, polmone e addome.

  • Ritmo:
    alternanza di debolezza e vigore, di ottimismo e pessimismo nella stessa giornata;
    periodicità dei sintomi;
    alternanza di manifestazioni cutanee e disturbi interni.

SINTOMI GENERALI

Freddoloso e generalmente aggravato dal freddo.
Desidera il caldo: difficilmente sentirà troppo caldo.
Durante una malattia acuta il volto e caldo e il paziente desidera l'aria aperta nonostante il corpo sia freddo e abbia desiderio di coperte calde.
Miglioramento generale e locale col calore.
Irrequieto.  
Periodicità: quotidiana, cicli di 14 giorni, o qualsiasi disturbo di tipo periodico o ritmico. Aggravamento generale dopo mezzanotte, tra l’una e le tre del mattino.
I dolori sono di solito di natura bruciante (eppure migliorati dal calore).
Maleodorante; secrezioni putride. Secrezioni acri, escorianti.
Prostrazione ed esaurimento che possono alternarsi ad irrequietezza.  
Generalmente disturbi sul lato destro. Tendenza alle neoplasie e alle emorragie.
Aggravamento generale al mare.
I pazienti cronici Arsenicum raramente sviluppano febbre alta durante una malattia acuta. Considerato principalmente anti-sifilitico sebbene copra tutti i miasmi.

Sintomi Mentali
Pazienti ansiosi, perbene, tesi e preoccupati.
Tremenda ansia, spesso con grande irrequietezza.
Attacchi di panico, specialmente dopo mezzanotte, tra l’una e le tre.
Ansia per la salute. Chiama continuamente il medico ed è rassicurato con difficoltà.
Dispera di guarire.
Paura della morte. Paura di malattie.
Grande irrequietezza, cammina o si muove di continuo.
Ha paura di ladri, povertà, pazzia, agorafobia. Ha paura quando è da solo, desidera la compagnia.
Ansia per il benessere dei membri della famiglia o di amici intimi che gli forniscono una base di sicurezza.
Egoismo. Estrema avarizia. Conserva ogni cosa.
Pignolo. Perfezionista.
Disturbi di tipo compulsivo.
Si lava le mani in modo compulsivo. Comportamenti ritualistici.
Anoressia nervosa.
Desidera mantenere il controllo in ogni momento. Pianificatore prudente.
Depressione. Impulsi suicidari. Paura di commettere suicidio.
Impulso ad uccidere. Paura di uccidere qualcuno


SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Durante la fase acuta, i disturbi alla testa sono migliorati dal freddo, la testa è calda ma il corpo rimane freddo.
    In caso di disturbi cronici alla testa, i dolori sono spesso brucianti e migliorati dal calore. Cefalee, spesso periodiche con cicli giornalieri, settimanali, o bimensili.
    Irrequieto scuotimento della testa da un lato all'altro.
  • Occhi:
    Gonfiore attorno agli occhi, spesso sotto le palpebre inferiori.
    Margini delle palpebre brucianti.
    Irite, con grave fotofobia.
    Congiuntivite.
    Ulcerazione corneale.
    Occhi brucianti e lacrimazione acre.
  • Naso:
    Rinite destra.
    Febbre da fieno.
    Secrezione nasale acquosa ed acre, che gocciola ma lascia il naso completamente ostruito.
  • Bocca- Faringe:
    Lingua di colore bianco.
    Afte, spesso brucianti.
    Faringite, spesso dolori brucianti che sono migliorati dal caldo.
    Ulcerazione della gola che si estende a tutto il tratto gastroenterico, con bruciore marcato. L'ulcerazione della gola può essere profonda e si diffonde rapidamente. Il dolore è bruciante e impedisce di mangiare.
  • Gastro-intestinale:
    Gastrite. Neoplasie gastriche.
    Ulcera peptica e gastrite con estremo bruciore.
    Bruciore esofageo o gastrico, con desiderio di bere acqua (ma i liquidi sono scarsamente tollerati e spesso sono vomitati subito).
    Dolori gastrici migliorati bevendo latte.
    I dolori gastrici possono essere migliorati da bevande calde e aggravi da bevande fredde o dal cibo.
    Dolori gastrici alle 2 AM.
    Vomito e nausea tremendi. Vomito di cibo freddo. Ematemesi.
    Avvelenamento alimentare.
    Assenza di sete, specialmente in pazienti con disturbi cronici.
    Forte desiderio di bevande fredde.
    Forte desiderio di liquidi caldi, specialmente negli stadi iniziali dei processi acuti.
    Sete a piccoli sorsi e frequentemente.
    Anoressia.
    Desiderio: grasso, aspro, alcol, cibi caldi.
    Avversione: farinacei, fagioli e piselli.
  • Addome:
    Diarrea spesso con feci acquose, maleodoranti, acri.
    Diarrea, peggiorata dall'ansia, da bevande fredde, da gelati e frutta.
    Colite di qualsiasi tipo.
    Feci corrosive o piene di muco o con sangue.
    Epatite, o epatopatie allo stadio terminale o cirrosi.
    Emorroidi brucianti, alleviate dal calore.
    Ascite.
    Coliche.
  • Urogenitale:
    Neoplasie a carico di testicoli, ovaie, utero, mammella.
    Herpes.
    Dolori all'ovaio destro.
    Leucorrea acre e maleodorante.
    Nefrite. Insufficienza renale.
    Paralisi della vescica in persone anziane.
    Incontinenza urinaria.
  • Torace:
    Asma, peggiorata dall’ 1 AM alle 2 AM. Migliorata sedendosi con la schiena diritta.
    Dispnea, peggiorata stando sdraiato, migliorata sedendosi con la schiena diritta o piegandosi in avanti.
    Sensazione che i polmoni siano pieni di fumo o polvere.
    Angina pectoris.
    Infiammazione cardiaca da soppressione di eruzioni.
    Fibrillazione atriale.
    Insufficienza cardiaca congestizia con irregolarità del ritmo, cianosi, dispnea migliorata sedendosi, irrequietezza, ansia, debolezza e intensa sensazione di freddo.
    Tosse peggiorata col freddo e l'aria aperta, peggiorata bevendo, specialmente bevande fredde.
    Bronchite. Polmonite. Pleurite. Versamento pleurico. Enfisema.
    Neoplasia della mammella.
  • Cute:
    Eczema con cute secca e intenso bruciore e prurito.
    Psoriasi.
    Ulcerazione della cute.
    Prurito intenso della cute senza eruzione. Prurito peggiorato grattandosi.
  • Estremità:
    Freddo alle estremità. Sindrome di Raynaud.
    Tremore specialmente con ansia.
    Ulcerazione: gambe, piedi e punta delle dita; ulcere brucianti.
    Colorazione nera delle unghie.
    Gangrena.
  • Sonno:
    Insonnia, in modo particolare si sveglia da mezzanotte all'una AM.
    Sogni ansiosi oppure riferisce che si sente ansioso persino durante il sonno.
    Sonno irrequieto.
  • Stati acuti:
    Febbre da mezzanotte alle due o tre AM, oppure dalle dodici alle due o tre PM.
    Disturbi acuti con grande irrequietezza, ansia, freddolosità e sete frequente di piccole quantità di acqua.
    Febbre e delirio. Delirium tremens.
    Faringite bruciante, migliorata da bevande calde.
    Gastroenterite acuta con vomito e diarrea. Influenza con il tipico quadro acuto.
    Crisi asmatica acuta con ansia, irrequietezza e sete.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE

Rimedi complementari: Allium sativum, Carbo vegetabilis, Natrum sulfuricum, Phosphorus, Pyrogenium, Thuya.
      
Rimedi di fondo e complementari diatesici
Soprattutto della serie tubercolinica: Calcarea phosphorica, Ferrum, Hepar sulfur, Iodum, Phosphorus.
Ma anche della serie psorica: Lycopodium, Natrum sulfuricum, Nux vomica, Sulfur.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Carbo vegetabilis, Pyrogenium, Veratrum album.

Incompatibili: nulla.

Antidoti: China, Sullfur, Camphora, Ferrum, Hepar sulfur, Iodum, Ipeca, Kalium bichromicum, Nux vomica, Veratrum album.

DILUIZIONI E POSOLOGIE

Prima diluizione utilizzata:
2 CH

Patologie acute: a seconda della similitudine,da 7 a 15 CH, 5 granuli da due a sei volte al giorno, in base alla gravità del caso.
Patologie croniche:
- stati depressivi reattivi: 5 granuli, dalla 9 alla 30 CH, una o due volte al dì.
- per un asma notturno quotidiano: 5
granuli 15 CH, ogni sera dopo le 18. Diminuire quindi secondo il miglioramento. Se la similitudine
è meno netta, assumere 7 o 9 CH;
- per una dermatosi cronica, il medicinale deve essere assunto tutti i giorni.

PROFILO SINTETICO DI: Arsenicum Album

1. Attacco profondo dell’organismo. Malattie che tendono o sono già allo stato lesionale.
2. Triade caratteristica: ansia, agitazione, debolezza. Ansia con paura della morte.
3. Debolezza, prostrazione esagerata rispetto alla causa che l’ha provocata.
4. Freddolosità con forte miglioramento con il caldo, ma bisogno d'aria fresca.
5. Dolori interni brucianti migliorati dal caldo.
6. Secrezioni mucose acri, escorianti e d'odore putrido.
7. Aggravamento di notte, dopo mezzanotte, soprattutto tra l’una e le tre di mattina (non sempre).
8. Periodicità dei sintomi (regolare e tanto più lunga quanto più il caso è cronico).
9. Alternanza di sintomi cutanei e di disturbi viscerali.
10. Sete di piccole quantità di acqua fredda o ghiaccia spesso ripetute.
11. Vomito poco dopo aver mangiato o bevuto, seguito da prostrazione. Diarrea che accompagna il vomito.
12. Feci scarse, brucianti, brune, sanguinolente, spesso d'odore putrido.
13. Asma da mezzanotte alle tre di mattina con ansia, agitazione, che spinge ad alzarsi, bisogno d'aria, paura della morte. 14. Eruzioni squamose. Prurito notturno migliorato dopo essersi grattato, ma sostituito da bruciori persistenti migliorati da applicazioni calde.



Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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