Ammonium Carbonicum

Ammonium Carbonicum

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos'è (Denominazione Scientifica):Carbonato d’ammonio- Alcali volatile concreto.È il risultato della reazione tra anidride carbonica e ammoniaca gassosa in presenza d’acqua.Corrisponde a una miscela di carbonato diammoniaco, carbonato di ammonio e carbonato monoammoniaco.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:Si presenta sottoforma di polvere cristallina bianca, con un forte odore di ammoniaca.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

-Coriza acuta con tendenza ostruttiva o emorragica;
- Asma con dispnea notturna;
- Enfisema, dispnea nei pazienti cardiorenali.

- Gengivostomatiti.

- Emorragie di sangue scuro.

- Può affiancare la terapia classica per i pazienti con insufficienza renale e emodializzati.


Allergia e rinite. Bronchite. Edema polmonare. Emorroidi. Epistassi. Faringite. Insufficienza cardiaca congestizia. Scarlattina. Sindrome da stanchezza cronica. Sinusite. Tiroidite.

Sia nel caso in cui sia grasso o emaciato egli è stanco, lipotimico, freddoloso, timido, indolente, dalla pelle pallida, giallastra e malsana.

Carbonica

Psorica o sicotica.

  • Acquisiti:
    emorragie (anemia), iposfissia (intossicazione da ossido di carbonio).
  • Ereditari:
    - La psora nella sua fase anergica
    - La sicosi evolutiva.
  • Peggioramento:
    - verso le 3 o le 4 del mattino;
    - con il freddo umido;
    - durante le mestruazioni.
  • Miglioramento:
    - con il calore;
    - con il tempo secco;
    - con la pressione sulla parte dolente.

Pigrizia mentale.Debolezza ed esaurimento.
Resistenza molto scarsa a camminare, specialmente in salita.
Aggravamento generale durante le mestruazioni.
Freddoloso e peggiorato dal tempo freddo e umido.
Aggravamento generale e avversione a fare il bagno.

Torpore mentale, peggiorato al mattino al risveglio.
Lentezza nel rispondere alle domande e risposte vaghe.
Non gli si può fare fretta.
Disorientamento e perdita di identità.
Paura dei coltelli o del sangue. Paura degli scarafaggi.
Impulsi che si accompagnano a debolezza mentale.
Dispera di guarire.

  • Testa:
    Vertigini, peggiorate chiudendo gli occhi, peggiorate al mattino, stando in piedi; migliorate facendo colazione. Sensazione di una ragnatela sulla faccia.
  • Gastro-intestinale:
    Avversione o aggravamento con le patate.
    Desiderio di cibi secchi come il riso asciutto.
    Stitichezza grave, solitamente senza stimolo a defecare. Spesso il paziente è costretto ad assistere l'evacuazione con le dita.
    Stitichezza durante la gravidanza con grande secchezza del retto.
    Stitichezza con feci morbide.
    Stitichezza dei neonati.
  • Muscolo-scheletrico:
    Dolore lombo-sacrale con battiti, irradianti alle anche, di origine venosa

  • Urogenitale:
    Minzione rallentata, peggiorata al mattino.
    Durante gli sforzi per defecare riesce solo ad urinare.
  • Cute:
    Prurito cutaneo, senza eruzione visibile, che lo spinge a grattarsi sino a sanguinare
  • Estremità:
    Pesantezza degli arti, che progredisce in paralisi. Paralisi progressiva che inizia agli arti inferiori. Trasmissione nervosa rallentata.
    Reumatismi, peggiorati alla notte, migliorati col movimento.

  • Diatesi:
    Psora anergica: Causticum, Psorinum.
    Sicosi idrogenoide: Natrum Sulfuricum → Thuya.
    Sicosi sclerosa: Natrum Carbonicum, Luesinum, Causticum.
  • Sintomatici:
    Stati cardio-respiratori: Phosphorus, Grindelia, Digitalis, Ethyl Sulfur Dicloratum, Antimonium Tartaricum, Licopodium.
    Emorragie: Crotalus, Phosphorus.
  • Di fondo:
    vedi complementari diatesici.
  • Evolutivi:
  • Testa:
    Epistassi, peggiorata lavandosi la faccia.
    Febbre da fieno; starnuti alla notte o al mattino al risveglio.
    Sinusite ed ostruzione nasale peggiorati durante le mestruazioni, peggiorata di notte dormendo.
    Odontalgia.
    Faringite, ulcerazione della gola.
  • Gastro-intestinale:
    Avversione o aggravamento con le patate.
    Desiderio di cibi secchi come il riso asciutto.
    Stitichezza grave, solitamente senza stimolo a defecare. Spesso il paziente è costretto ad assistere l'evacuazione con le dita.
    Stitichezza durante la gravidanza con grande secchezza del retto.
    Stitichezza con feci morbide.
    Stitichezza dei neonati.
  • Torace
    Sensazione di stanchezza ed oppressione al torace. Dispnea da sforzo.
    Tosse secca notturna. Tosse cronica con rantoli. Tosse persistente dopo influenza.
    Edema polmonare.
    Palpitazioni peggiorate dallo sforzo. Angina pectoris.

Verso il miglioramento: Natrum Carbonicum, Natrum Sulfuricum, Sulfur (con prudenza).
Verso il peggioramento: Carbo Vegetabilis, Veratrum Album, Camphora.

  • Lachesis.
  • Arnica, Camphora, Hepar Sulfur, Rhus Toxicodendron.

Prima diluizione utilizzata: 1 CH.
Posologia: Per quasi tutte le indicazioni: 5 granuli, da 5 a 9 CH, da due a quattro volte al dì secondo l’intensità dei sintomi.

1.Malattie a seguito di: emorragie, anemie, iposfissie (intossicazione da ossido al carbonio); spesso in uno psorico anergico, o in un sicotico in evoluzione, grasso ed infiltrato e poi emaciato.
2.Indolente, negligente, piagnucoloso, ansioso ed indifferente nei rapporti con i cari, dalle facoltà intellettive e dalla memoria facilmente stancabile. Di cattivo umore al mattino o quando il tempo è umido o piovoso.
3.Grande stancabilità con spossatezza con lipotimie e sonnolenza diurna.
4.Manca di reazione generale, anche ai medicamenti ben scelti ed alle eccitazioni esterne.
5.Freddoloso e peggiora con il freddo e l’umidità.
6.Secrezioni mucose irritanti e corrosive con escoriazioni cutaneo-mucose; tendenza alle ulcerazioni fino alla gangrena. 7.Emorragie di sangue nero, fluido, scarsamente coagulabile.
8.Peggioramento con il freddo umido. Detesta lavarsi. Peggiora la notte alle tre o quattro del mattino, con lo sforzo e durante i cicli mestruali. Miglioramento con calore e tempo secco, con la pressione sulla parte dolente.
9.Epistassi lavandosi il viso o dopo aver mangiato.
10.Ostruzione notturna del naso che provoca insonnia.
11.Dispnea con palpitazioni; tosse incessante dalle due alle cinque del mattino, rantoli polmonari a causa dell’accumulo di secrezioni difficili da espettorare.
12.Emorroidi sanguinanti soprattutto durante le mestruazioni.
13.Flussi mestruali di sangue nero, in anticipo, abbondanti. Il sangue mestruale e la leucorrea sono irritanti ed escorianti.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

Prodotti correlati

Subcategories

    Ci dispiace dell'inconveniente.

    Non riusciamo a trovare quello che stavi cercando ma puoi dare un'occhiata ai nostri prodotti: