Aranea Diadema

ARANEA DIADEMA

Classe di appartenenza del Farmaco: Animale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Araneus Diadematus Clerek, Epeira del diadema, Ragno dalla croce papale.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Il ragno dalla croce papale, detto anche epeira del diadema appartiene alla famiglia delle Araneidi ed è molto diffuso in Europa. Si distingue dagli altri ragni comuni per il corpo ovoidale, che può raggiungere la grandezza di una nocciola. Il dorso è diviso a metà da una linea longitudinale, composta da puntini bianchi e gialli, tagliata da tre linee trasversali tra loro simili.

La tintura madre viene preparata facendo macerare l'intero animale, precedentemente schiacciato e triturato in un mortaio, in alcool al 90%; i principi attivi sono:

- un'emolisina (l'aracnolisina);

- un'emotossina (l'epeiralisina);

- un veleno neurotossico contenente aranina e ialuronidasi, che agiscono sulla permeabilità vascolare;

- derivati azotati (guanidina e aminoacidi, tra i quali tirosina e leucina).

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Sindromi febbrili intermittenti pseudomalariche caratterizzate da ritmo degli eccessi febbrili (alla stessa ora ma senza sudore), impressione di pesantezza e gonfiore, peggioramento con il freddo;
  • Nevralgie periodiche;
  • Odontalgie notturne.

Nevralgie. Odontalgie. Reumatismi. Sindromi febbrili.

Soggetti molto sensibili al freddo umido, alla pioggia; hanno bisogno di muoversi.

  • Acuti: il freddo umido, in tutte le sue forme (febbre, malaria, nevralgie, reumatismo), pioggia; (stati idrogenoidi).
  • Diatesici: sicotici.
  • Peggioramento:
    Con l'umidità, il freddo umido, la pioggia, i bagni
    In serata, a mezzanotte
  • Miglioramento:
    I giorni assolati
    All'aria aperta piena
    Con il tempo secco
    Fumando
    Con una forte pressione (nevralgie)
  • Lateralità:
    Destra
  • Ritmo:
    Ritmo periodico dei disturbi (esattamente alla stessa ora).

Grande freddolosità.
Periodicità dei disturbi (tornano alla stessa ora).
Febbre con periodicità, brividi prolungati e mai sudorazione.
Aggravamento con l'umidità.
Lateralità destra.

Depresso, stanco, scoraggiato.
Disgusto per la vita e desiderio di morire.

  • Testa:Cefalea frontale che si irradia alla faccia e alla mandibola.
  • Bocca- Faringe:
    Odontalgia brusca ed intensa quando coricato.
  • Estremità:
    Dolori profondi e lancinanti alle braccia e alla tibia (peggiori a destra), che compaiono ad intervalli regolari.
    Dolori ai talloni.

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Natrum Sulfuricum, Thuya (sicosi idrogenoide).
  • Sintomatici: Cedron.

Di fondo: Natrum Sulfuricum, Thuya.

Evolutivi:

  • Verso il peggioramento: Arsenicum Album.

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: China, Chininum Sulfuricum, Mercurius.

Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 5 granuli due o tre volte al dì a seconda dell'intensità dei segni locali e generali.
Stati cronici: 9 o 15 CH, 5 granuli una o due volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

1. In un soggetto molto sensibile al freddo umido, alla pioggia, sotto l'effetto del freddo umido in tutte le sue forme, che possono provocare accessi febbrili, favorire crisi di malaria o nevralgie o stati reumatici.
2. Depresso, lasso, scoraggiato, a volte disperato.
3. Grande freddolosità soprattutto quando fa umido, sensazione di freddo glaciale nelle ossa.
4. Sensazione di forte aumento di volume di alcune parti del corpo, di ingorgo con dolori ossei penetranti o nevralgie.
5. Carattere intermittente, periodico dei disturbi che ricompaiono alla stessa ora.
6. Sonno agitato ed interrotto con al risveglio la sensazione di aver le mani e gli avambracci gonfi e pesanti.
7. Lateralità destra.
8. Febbre con periodicità regolare, ogni due giorni, alla stessa ora; brividi prolungati, mai sudorazione.
9. Aggravamento con l'umidità, il freddo umido, la pioggia, i bagni, l'ambiente umido, in serata, a mezzanotte.Miglioramento i giorni di sole, all'aria aperta, fumando, premendo forte (nevralgie).
10. Odontalgie brusche ed intense quando si è sdraiati, di notte.
11. Dolori profondi e lancinanti alle braccia, alla tibia o ai talloni peggiori a destra, al mattino a letto, che compaiono ad intervalli regolari.
12. Dolori reumatici con febbre dopo esposizione all'umidità.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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