Asa Foetida farmaco omeopatico

Asa Foetida

ASA FOETIDA

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Ferula assa foetida L., assafetida.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Ferula assa foetida L., è una pianta robusta della famiglia delle Ombrellifere, originaria delle regioni desertiche dell'Asia che può raggiungere i 2 metri di altezza.

La tintura madre viene preparata con la gommoresina ottenuta incidendo la radice e contiene:

- un'essenza ricca di disolfuri (causa del suo cattivo odore);

- una resina composta soprattutto da esteri di acidi aromatici e di alcol terpenici;

- gomma;

- cumarine, in particolar modo l'ombrelliferone e i suoi derivati, che inducono fenomeni spastici o convulsivi.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Indicazioni digestive: Aerofagia. Discinesie gastroesofagee.
  • Indicazioni neurovegetative: Spasmofilia.
  • Altre indicazioni: Ulcere delle gambe con iperestesia al contatto e trasudamento nauseabondo.

Colite. Convulsioni. Stipsi. Dolori ossei. Gastrite. Globo isterico. Irite. Isteria. Parestesie. Sifilide. Ulcere cutanee.

Soggetto grasso, pletorico, d'aspetto florido, molto nervoso e molto sensibile al dolore (esagera tutte le malattie), con circolazione nervosa molto sviluppata.

  • Cause Acuti:
    Scrofola (linfadenite cervicale)in soggetto giovani, sifilide ed abuso di medicamenti a base di mercurio, soppressione di eliminazioni (disturbi nervosi), costituzione isteroide.
  • Diatesici:
    Luesinismo (polarità nervosa ed ossea).
  • Peggioramento:
    Con il riposo, la notte
    Al minimo contatto
    Con le applicazioni calde.
  • Miglioramento:
    All'aria aperta
    Con il movimento moderato.

Molti autori hanno descritto un aggravamento generale o sintomi isterici da soppressione delle secrezioni.
Indicato in modo prominente per convulsioni isteriche.
Principalmente è un rimedio luetico.

Isteria, specialmente se associata a problemi intestinali.

  • Occhi:
    Irite(infiammazione dell'uvea, dell'iride o di entrambi) o disturbi ulcerativi degli occhi.
  • Faccia:
    Intorpidimento della faccia, specialmente attorno agli occhi.
  • Gastro-intestinale:
    Globo isterico.
    Sensazione di una bolla o una massa che dallo stomaco sale in gola.
    Peristalsi "in retromarcia".
    Addome pieno di gas e molto disteso, ma non si producono flatulenze nonostante le molte eruttazioni.
    Eruttazioni a vuoto o inefficaci, maleodoranti. Costrizione della gola o del torace.
    Forte desiderio di produrre flatulenze o eruttazioni senza riuscirvi.
    Stipsi.
  • Estremità:
    Ulcere cutanee, profonde, dolorose e con bordi blu.
    Considerato un rimedio importante per dolori e infiammazione dell'osso e del periostio.

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Luesinum
  • Sintomatici: Argentum Nitricum (disturbi digestivi), Ignatia (disturbi neuro-vegetativi), Mercurius (disturbi ossei e oculari).

Di fondo: Luesinum, Mercurius.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Ignatia, Mercurius.
  • Verso il peggioramento: Moschus, Acidum Nitricum.

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: Camphora, China, Mercurius.

Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3 granuli prima dei pasti e all'insorgere dei sintomi.

1. In un soggetto pletorico, ipersensibile al dolore, a seguito di una sindrome scrofolosa o di sifilide (abuso di mercuriali), o per soppressione di eliminazioni, o su base isteroide ad eredità luetica.
2. Nervoso, irritabile, agitato, ipersensibile, esagera le sue malattie, triste, depresso, d'umore variabile,ansioso, si perde per il minimo motivo mentale o fisico.
3. Dolori acuti dal davanti all'indietro, costrittivi, notturni (ossei), accompagnati da ingorgo.
4. Secrezioni abbondanti, icorose e fetide.
5. Ulcerazioni profonde, dai bordi bluastri, con secrezione icorosa e fetida, ipersensibili al minimo contatto, con dolori lancinanti soprattutto di notte.
6. Sensazione di ingorgo associata o non ai dolori.
7. Peggiora con il riposo, la notte, il contatto, le applicazioni calde; migliora all'aria aperta, con il movimento moderato.
8. Flatulenza con costrizione epigastrica: bolo rigurgitante che obbliga a deglutire con sollievo.
9. Distensione addominale con gas fetido, diarrea postprandiale o notturna con coliche, feci acquose, gialle o brune, fetide.
10. Scolo nasale fetido.
11. Costrizione toracica con ostacolo alla respirazione, dispnea dopo i pasti o il coito, palpitazioni, lipotimie, vampate di calore.
12. Tendenza all'aborto in donne deboli, dalla facies congesta. Disturbi della lattazione: poco latte nelle puerpere e montata lattea quando non è più necessaria.
13. Dolori ossei e periostei più gravi di notte (tibia mastoide, ossa della faccia e del cranio).
14. Ulcerazioni bluastre, dai bordi duri, sensibili al contatto, sanguinanti con secrezione icorosa, fetida ed irritante.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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