Baptisia Tinctoria
Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale
Che cos'è (Denominazione Scientifica): Baptisia Tinctoria (L.) R. Br., Indaco selvatico.
Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: L'indaco selvatico è un'erba perenne della famiglia delle Leguminose, molto diffuso nei boschi e sui terreni sterili dell'Est e Sud-Est degli Stati Uniti e può raggiungere il metro di altezza.
La tintura madre viene preparata con la parte sotterranei fresca (rizoma con numerose radici) e contiene:
- alcuni eterosidi di isoflavoni (baptigenina e isobaptigenina);
- piccole quantità di alcaloidi, tra cui la citisina.
USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA
- Influenze con quadro clinico intestinale;
- Sindromi infettive gravi, in associazione alla terapia antibiotica.
Diarrea. Faringite. Influenza. Mastoidite. Sepsi. Tonsillite.
Soggetto simpatico, facies caratteristiche negli stati acuti: rosso cupo, ebetizzato, come un ubriaco, con palpebre pesanti.
- Acuti:
Emozioni per cattive notizie, quadro tossinfettivo(nel corso di una epidemia influenzale o di uno stato digestivo grave).
- Peggioramento:
Con il movimento (per i dolori)
Con la pressione
Con il calore umido
Stando in camera chiusa.
- Miglioramento:
Con il riposo (per i dolori).
Rapida comparsa di uno stato settico oppure casi che giungono rapidamente alla sepsi.
Odori putridi, offensivi della bocca, feci, sudore.
Influenza con dolori come ammaccatura, scomodo in qualsiasi posizione, sensazione del letto troppo duro.
Grande confusione. Torpore mentale. Stupore. Coma.
Si addormenta a metà della frase.
Influenza con dolori come ammaccatura, scomodo in qualsiasi posizione, sensazione del letto troppo duro.
- Testa:
Espressione ottusa, istupidita della faccia.
Congestione di colore rosso cupo della faccia.
Mastoidite da influenza.
- Bocca- Faringe:
La bocca è orribilmente maleodorante.
Ulcerazione della lingua.
La lingua è ispessita e biascica le parole.
Infiammazione di colore rosso cupo o ulcera alla gola che straordinariamente è senza dolore.
Ha curato casi di difterite.
Deglutizione difficile, riesce a deglutire solo i liquidi, i più piccoli pezzi di cibo solido gli vanno di traverso.
- Gastro-intestinale:
Condizioni diarroiche con feci putride.
Marcata dolorabilità addominale.
- Estremità:
Indolenzimento di tutto il corpo specialmente la parte su cui appoggia; non riesce a trovare una posizione comoda, anche il letto è troppo duro.
Rimedi complementari:
- Sintomatici: Arsenicum Album, Opium, Pyrogenium.
Evolutivi:
- Verso il miglioramento: Acidum Nitricum, Terebinthina, Hamamelis, China, Sulfur, Calcarea Carbonica.
- Verso il peggioramento: Crotalus (emorragie), Carbo Vegetabilis, Opium.
Incompatibili: non segnalati.
Antidoti: non segnalati.
Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: dalla 5 alla 15 CH (a seconda della similitudine), 3-5 granuli tre volte al giorno.
1. Febbre con grande prostrazione ed, all'esordio, agitazione.
2. Dolore intenso con spossatezza muscolare, la parte su cui il malato giace è indolenzita.
3. Fetore di tutte le eliminazioni (alito) e le secrezioni (feci, urine, sudore).
4. Facies da ubriaco, rosso-scuro, con espressione abbruttita.
5. Delirio: pensa che il suo corpo sia a pezzi e si agita per ricomporli. Confusione e stupore.
6. Bisogno d'aria e acqua fresca sul viso.
7. Pesantezza alla base del cranio.
8. Impossibilità di deglutire se non liquidi.
9. Diarrea senza dolore, putrida, spossante, brunastra.
10. Livido sul corpo e gli arti.
Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.