Calcarea Sulphurica farmaco omeopatico

Calcarea Sulphurica

CALCAREA SULPHURICA

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Solfato bi-idrato di calcio, CaSO4 2H20

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Il solfato bi-idrato di calcio si trova in natura sotto forma di scagliola e soprattutto nell'acqua piovana.

Si presenta come una polvere bianca inodore, poco solubile nell'acqua.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Le indicazioni cliniche riguardano principalmente i processi suppurativi con pus giallo, denso, a grumi, ovunque siano localizzati:

  • Indicazioni cutanee:
    Acne pustolosa del viso negli adolescenti
    Papulo-pustole nella barba
    Eruzioni cutanee in suppurazione, con crosta giallastra.
  • Indicazioni oculari:
    Infiammazione con escrezioni gialle e dense
  • Indicazioni respiratorie:
    Secrezioni nasali purulente, giallastre, talvolta con tracce di sangue accompagnate da flusso posteriore giallastro
    Espettorazione di “piccoli globuli che se schiacciati emanano un odore fetido”
  • Indicazioni relative all'apparato digerente:
    Piorrea alveolo-dentaria
    Ascessi dell'orifizio anale dopo la sua apertura

Acne. Ascessi. Allergia. Disturbi del comportamento. Eczema. Idroadenite. Impetigine. Laringite. Mastoidite.Otite media. Scoliosi. Sinusite.

Soggetto dalla palle malsana, ogni ferita suppura facilmente e la cicatrizzazione è tardiva.

Sulfurica

  • Acuti: Ogni suppurazione cutanea o mucosa o di altri tessuti allo stadio sub-acuto, a tendenza torpida.
  • Ereditari: La psora soprattutto (eliminazioni cutanee o mucose); accessoriamente la sicosi (torpidità delle lesioni ed aggravamento con l'umidità).
  • Peggioramento:
    Con le correnti d'aria e con l'umidità
    In una camera calda
    Con il tatto
    Con il freddo, malgrado il soggetto ami l'aria fresca.
  • Miglioramento:
    All'aria aperta
    Con la disidratazione
    Scoprendosi

Caloroso e peggiorato dal calore.
Formazione di fistole.
Obesità da lieve a più grave. Ossatura pesante.
Aspetto: Faccia e mascella hanno spesso una forma molto squadrata.

Gelosia, in adulti e bambini
Personalità forte; polemico e prepotente.
Paura degli uccelli.

  • Testa:
    Acne, spesso abbastanza grave.
    Mastoidite.
    Ostruzione nasale cronica.
    Rinite destra.
    Eruzioni sul cuoio capelluto.
  • Orecchio:
    Otite media con otorrea cronica.
    Ascesso del condotto uditivo esterno.
  • Gastro-intestinale:
    Ascesso del condotto uditivo esterno.
    Ascesso rettale.
  • Torace:
    Ascesso o empiema (accumulo di liquido purulento).
    Croup (infiammazione delle alte vie aeree) che è peggiore al mattino.
  • Muscolo-scheletrico:
    Scoliosi.
  • Cute:
    Formazione di ascessi in qualsiasi area.
    Bolle che spurgano un pus giallastro per giorni, settimane oppure a volte persino per mesi
    Tumori cistici.
    Screpolature sulla cute, peggiorate in inverno, peggiorate lavandosi.
    Idroadenite.

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Calcarea Carbonica, Sulfur (psora), Natrum Sulfuricum (sicosi).
  • Sintomatici: Calendula, Pyrogenium, Siegesbekia (suppurazione).

Di fondo: Calcarea Carbonica, Sulfur, Natrum Sulfuricum.

Evolutivi:
Sequele di suppurazione: Bryonia, Mercurius Solubilis (stadio presuppurativo), Hepar Sulfur (stadio acuto); Calcarea Sulfurica (stadio sub-acuto), Silicea (stadio cronico).

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: nessuno.

Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: dalla 5 alla 15 CH, 5 granuli due volte al dì, a seconda dell'effetto desiderato: le basse diluizioni favoriscono le secrezioni, quelle alte le asciugano.

1. In soggetti dalla pelle malsana (ogni ferita suppura facilmente e la cicatrizzazione è tardiva), predisposti alle suppurazioni cutanee o mucose ad andamento torpido.
2. Eliminazioni cutanee o mucose purulente ad andamento torpido.
3. Secrezioni purulente abbondanti, dense, a volte consistenti, giallastre.
4. Sensazione di scheggia a livello dei tessuti colpiti.
5. Desiderio di aria aperta e di stimolanti.
6. Aggravamento con le correnti d'aria, l'umidità, la camera calda, il tatto; miglioramento all'aria aperta, la disidratazione, scoprendosi.
7. Catarro purulento del cavo orale.
8. Eruzioni crostose con suppurazione (croste giallastre), sensibili al tatto, con adenite corrispondente sensibile al tatto.
9. Prurito urente dei piedi.
10. Acne pustolosa del viso e papulo-postulosa della barba.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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