Cannabis Sativa farmaco omeopatico

Cannabis Sativa

CANNABIS SATIVA

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Cannabis Sativa, Canapa europea.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Cannabis Sativa o Canapa europea, è una pianta della famiglia delle Cannabinaceae, originaria dell'Asia centrale, ma coltivata attualmente in tutti i Paesi.

La tintura madre è preparata facendo macerare in alcool a 90° le sommità fiorite della pianta.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Disturbi urinari
  • Ansia e stress

Cistite. Gonorrea. Infezione del tratto urinario. Prostatite. Torcicollo. Uretrite.

  • Peggioramento:
    Salendo le scale
    Stando sdraiato

Stati di confusione ed estatici.
Errori di scrittura.
Intelligenza debole.
Le idee si perdono, gli mancano le parole.

  • Testa:
    Vertigini.
    Sensazione che gli cadano delle gocce d'acqua in testa.
  • Occhi:
    Opacità della cornea.
    Vista annebbiata.
    Affezioni oculari scrofolose.
  • Bocca- Faringe:
    Secchezza della bocca con saliva viscosa e assenza di sete.
  • Gastro-intestinale:
    Stipsi ostinata.
  • Urogenitale:
    Cistite con bruciore durante o alla fine della minzione, con il focolaio del dolore in uretra o anche più specificamente nel meato.
    Chiusura spasmodica dello sfintere che blocca il flusso di urina.
    Secrezioni uretrali, irritazione e gonfiore. Stenosi uretrale.
    Bisogno di defecare durante la minzione.
  • Torace:
    Disturbi respiratori con oppressione, deve alzarsi in piedi.
    Tosse con espettorazione abbondante e viscosa.
    Malessere doloroso al cuore con palpitazioni e ansia.
    Sensazione di acqua che cade a goccia a goccia sul cuore.
  • Estremità:
    Spasmo o contrazione dei muscoli: le gambe sono tese insieme; torcicollo con il mento tirato sul petto.
  • Sonno:
    Sogni spaventosi.
    Più stanco al mattino e assonnato durante il giorno.

Cantharis Vesicatoria, Apis Mellifica, Thuya Occidentalis, Sarsaparilla, Cannabis Indica.

Antidoti:
Camphora.

Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 5 granuli tre volte al dì.
Stati cronici: 30 CH, 3 granuli una volta al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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