Carboneum Sulphuratum farmaco omeopatico

Carboneum Sulphuratum

CARBONEUM SULPHURATUM

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Carboneum Sulfuratum, Sulfuro di Carbonio, CS2

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Il solfuro di carbonio è un solvente utilizzato nell'industria. Si presenta sotto forma di liquido trasparente incolore, volatile, praticamente insolubile nell'acqua e miscibile con l'alcool.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Stati confusionali e/o turbe neurosensoriali marcate, parestesie e disestesie intense che dipendono da intossicazioni alimentari, da alcool, di tipo accidentale (intossicazione saturnina idrica cronica);
  • Polinevriti di varia eziologia (alcool, metabolica, iatrogena);
  • Nevrite ottica;
  • Nevralgia cervicobranchiale con ipoestesia dell'arto superiore, che peggiora dopo mezzanotte;
  • Meralgie parestesiche (disturbo neurologico);
  • Neurodermatiti;
  • Sindromi menieriformi.

Nevriti. Stati confusionali.

Soggetto emaciato, anemico, dall'aspetto malaticcio, molto indebolito e freddoloso ma non sopporta il caldo, soffre di polinevrite, spesso causata dall'alcool.

  • Peggioramento:
    Con il calore
    Con il clima caldo e umido
    Con il minimo movimento
    Camminando
    Con le correnti d'aria fredda, con il vino.
  • Miglioramento:
    All'aria aperta
    Con la pressione

Irritabile, ansioso, intollerante.
Umore mutevole.
Allucinazioni della vista e dell'udito.

  • Testa:
    Mal di testa e vertigini.
    Sente dei rumori nella testa.
  • Occhi:
    Congestione retinica.
    Visione notevolmente compromessa.
    Vede tutto avvolto nella nebbia.Daltonismo.
  • Orecchio:
    Non udente.
    Ronzio e rumori di canto.
    Acufeni.
    Sindrome di Ménière.
  • Gastro-intestinale:
    Dolori all'addome, flatulenza.
  • Cute:
    Ulcere, piccole ferite.
    Foruncolosi.
  • Estremità:
    Herpes sul dorso delle mani.
    Anestesia delle braccia e delle mani.
    Dita gonfie, insensibili.
    Crampi agli arti.
    Sciatalgia.
    Neurite

Tubercolinum, Radium Bromatum, Carbo Vegetabilis, Sulfur, Causticum, Salicylicum Acidum.

Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: 5 o 7 CH, 5 granuli da una a tre volte al dì.
Stati cronici: 15 o 30 CH, 3 granuli una o due volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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