Cedron
Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale
Che cos'è (Denominazione Scientifica): Simaba Cedron Planch, Cedron
Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Simaba Cedron Planc. è un albero della famiglia delleSimarubacee che vive nelle zone costiere tropicali dell'America centrale e meridionale o lungo le rive dei fiumi.
La tintura madre viene preparata a partire dal cotiledone e contiene lattoni amari composti da cedronina e cedronolina.
USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA
È indicato in tutte le patologie che si manifestano periodicamente e con una regolarità cronometrica, ad esempio tutti i giorni o a giorni alterni, esattamente alla stessa ora:
- cefalee quotidiane, accompagnate dalla sensazione che la testa aumenti di volume;
- nevralgie sottorbitali, nevralgie del trigemino;
- nevralgia di Arnold;
- dolori dentali;
- accessi febbrili nei soggetti che sono stati affetti da malaria o negli pseudomalarici, con agitazione, brividi, desiderio di bevande calde, quindi fase sudorale e spossatezza.
Febbre. Cefalea. Malaria e febbre ricorrente. Nevralgia.
Soggetto nervoso che vive in regioni caldo-umide (accessi febbrili e nevralgie), di sesso femminile (convulsioni durante i cicli).
- Acuti:
manifestazioni nervose e febbrili intermittenti; sequele di malaria; dopo uso o abuso di chinino o di medicazioni antimalariche (nevralgie periodiche o acufeni).
- Peggioramento:
La notte
Stando a letto
Dopo il sonno ed il coito
Prima dei temporali (nevralgie)
Sul lato sinistro (salvo i dolori reumatici).
- Miglioramento:
Stando in piedi
Aggravamento la notte, stando a letto, prima dei temporali, al minimo movimento.
Periodicità cronometrica dei disturbi morbosi.
Accessi febbrili che compaiono alla stessa ora, con sete a tutti gli stadi, desiderio di bevande calde.
- Testa:
Emicrania ogni due giorni, solitamente alle dieci del mattino o comunque ad un ora fissa.
Nevralgia sopraorbitaria periodica, con dolore intenso del globo oculare, peggiore a sinistra, con lacrimazione e disturbi visivi.
- Urogenitale:
Leucorrea che compare regolarmente cinque o sei giorni prima delle mestruazioni.
- Muscolo-scheletrico:
Convulsioni coreiformi o epilettiformi a comparsa regolare durante le mestruazioni.
Dolori reumatici a destra, violenti, pungenti o lancinanti da provocare scosse.
Rimedi complementari:
- Diatesici: Natrum Muriaticum.
- Sintomatici: China, Sulfur (febbri periodiche).
Di fondo: Natrum Muriaticum, Tuberculinum.
Evolutivi:
- Verso il miglioramento: Sulfur Iodatum.
- Verso il peggioramento: Arsenicum Album (periodicità).
Incompatibili: nessuno.
Antidoti: Belladonna, Lachesis.
Prima diluizione utilizzata: 7 CH
In acuto: dalla 7 alla 30 CH, 5 granuli due volte al dì e, all'occorrenza, 5 granuli una o due ore prima dell'insorgenza dei disturbi.
1. In un soggetto nervoso, che vive di preferenza in regioni caldo-umide o in una donna durante i cicli.
2. In corso di manifestazioni nervose e febbrili intermittenti, o sequele di malaria, dopo abuso di chinino o antimalarici.
3. Periodicità cronometrica, esattamente alla stessa ora, di preferenza verso le dieci del mattino, dei disturbi morbosi.
4. Sensazione di aumento di volume, di ingorgo di tutto il corpo, in associazione a cefalea.
5. Aggravamento la notte, a letto, dopo il sonno ed il coito, prima dei temporali; miglioramento stando in piedi.
6. Convulsioni a cadenza regolare durante i cicli.
7. Emicrania a giorni alterni, alle dieci del mattino, ma comunque ad orario fisso, qualunque esso sia.
8. Nevralgia sopraorbitaria periodica, intensa, con dolore al globo oculare ed irradiazione periorbitaria peggiore a sinistra, con lacrimazione e disturbi visivi.
9. Accessi febbrili regolari alla stessa ora, con sete, agitazione prima dello accesso, brividi di freddo aggravati al minimo movimento; poi calore con desiderio di bevande calde ed ingorgo degli arti. Stadio delle sudorazioni profuse; astenia marcata dopo l'accesso.
10. Leucorrea periodica cinque o sei giorni prima delle mestruazioni a volte in sostituzione di queste.
11. Dolori reumatici a destra, all'inserzione brachiale del deltoide, pungenti o lancinanti, che provocano scosse.
Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.