China Rubra farmaco omeopatico

China Rubra

CHINA RUBRA

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Cinchona Pubescens Vahl., Cinchona Succirubra Pav., China.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: China Rubra è l'albero della china, della famiglia delle Rubiacee, che cresce nell'America del Sud.

La tintura madre viene preparata con la corteccia essiccata e contiene:

– chinina;

- chinidina;

- chinicina;

- β-sitosterolo;

- acido chininico;

- un olio essenziale.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

1. Indicazioni acute:

  • Emorragie:
    - Epistassi, gengivorragie, menometrorragie ecc.
  • Indicazioni digestive:
    - Diarree non dolorose ma spossanti: le feci liquide, di colore marrone scuro, contengono alimenti non digeriti e sono accompagnate dall'emissione di gas nauseabondi. Esse insorgono di notte o dopo i pasti, soprattutto dopo aver consumato frutta o latte.
    - Colite flatulenta acuta, caratterizzata da: dilatazione di tutto l'addome, con borborigmi e dolori addominali che non migliorano in seguito all'eruttazione o all'emissione di gas intestinali; acuta sensibilità toccando l'addome
  • Sindromi febbrili adinamiche:
    - Influenzali o pseudoinfluenzali.
    - Febbri intermittenti: malaria, angiocoliti caratterizzate da accessi divisi in tre fasi: fase di brividi e di freddo, durante la quale il malato si copre, fase di caldo intenso, in cui si scopre; fase di sudorazione con sete e debolezza, in cui si assopisce.

2. Indicazioni croniche:

  • Generali:
    - Emorragie ripetute o occulte con sindrome generale caratterizzata da debolezza, pallore, vertigini, ronzio nelle orecchie.
    - Anemia generalmente ipocromica e iposideremica (conseguenza di emorragie occulte continue o diun'unica emorragia abbondante).
    - Adinamia della convalescenza.
    - Trattamento preventivo degli interventi chirurgici.
  • Neurosensoriali:
    - Insonnia: sovreccitazione cerebrale, iperestesia cutanea e sensoriale; sudorazione abbondante durante il sonno, sogni agitati e confusi.
    - Acufeni di origine iatrogena o da ipotensione.
    - Nevralgia del trigemino, periodica, con iperestesia allo sfioramento.

Cefalee anemiche. Malaria e stati consequenziali. Ménière. Nevralgie del trigemino. Vertigine anemica e otogena.

  • Acuti:
    Postumi di febbri prolungate e debilitanti, conseguenze di perdite abbondanti o ripetute di fluidi organici (fisiologiche: sudore, sperma, latte; patologiche: emorragie ripetute, diarrea, leucorrea, suppurazioni prolungate).
  • Peggioramento:
    Con le correnti d'aria
    Con il tocco superficiale o sfiorato
    Mangiando frutta (coliche)
    Con il latte (intolleranza)
  • Miglioramento:
    Con il calore
    Piegandosi in due (coliche)
    Con la forte pressione
  • Periodicità:
    A giorni alterni oppure ogni 7-15 giorni (accessi febbrili)

Individuo nervoso, irritabile; all'inizio è eccitato, superattivo, il idee si affollano ed impediscono di dormire; successivamente diviene malinconico, incapace di pensare, apatico.

  • Testa:
    Cefalee pulsanti, martellanti, dopo perdita di sangue.
    Ha la sensazione che la testa gli stia per scoppiare.
  • Occhi:
    Ipersensibili alla luce, fotofobia.
    Ha la sensazione che gli si pressi sugli occhi o sul bordo delle orbite.
  • Orecchio:
    Orecchie ipersensibili al rumore, con ronzii e vertigini.
  • Gastro-intestinale:
    Diarree indolori, grande meteorismo, seguite da intensa astenia.
    Feci scure, liquide, emesse assieme a flatulenze fetide.
    Diarrea che insorge la notte, dopo i pasti, con molta sudorazione, spossante e sete intensa.
    Intossicazione del tubo digerente: inizialmente l'individuo ha fame poi perderà l'appetito, con digestione lenta, non può sopportare il latte, la frutta, ed ha grande flatulenza.
  • Torace:
    Raucedine, dolore alla laringe e alla trachea.
    Irritazione alla laringe che provoca tosse secca, soprattutto durante la notte.
    Tosse convulsiva, fino al vomito.
    Affezioni polmonari con febbre remittente o intermittente, con aggravamento notturno
  • Muscolo-scheletrico:
    Atonia muscolare progressiva, i muscoli diventano dolenti e perdono forza.
  • Estremità:
    Cuoio capelluto ipersensibile.
    Iperestesia dei nervi superficiali; il minimo sfregamento gli crea forte dolore.
  • Stati acuti:
    Febbre intermittente.
    Brivido interno che arriva talvolta sino al tremore generalizzato e al battito dei denti, brivido che comincia nel pomeriggio o di sera, seguito da un periodo di calore intenso e successivamente sudorazione abbondante, debilitante, che lascia il malato prostrato.

Belladonna, Coffea, Sulfur, Natrum Sulfuricum, Stannum.

Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 5 granuli da due a quattro volte al dì o dopo ogni scarica.
Stati cronici: 9 o 15 CH, 3 granuli due o tre volte al giorno ed in caso di insonnia prima di coricarsi.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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