Coffea Cruda farmaco omeopatico

Coffea Cruda

COFFEA CRUDA

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Coffea Arabica L., Caffè Verde.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Coffea Arabica L. è il seme della pianta del caffè, arbusto della famiglia delle Rubiacee, originario dell'Etiopia e dell'Arabia.
Il principio attivo più importante è un alcaloide, la caffeina, molto diffusa nella terapeutica classica e vicina alla teofillina, la cui tossicità è provata e rispetto alla quale la caffeina si differenzia solo per un gruppo metilico. La caffeina è presente sotto forma di complesso clorogenico.

La tintura madre di Coffea Cruda, preparata appunto con il seme verde, contiene anche:

– sostanze minerali;

– lipidi;

– carboidrati;

– acidi organici;

– acidi fenolici;

– composti azotati;

– tracce di alcaloidi diversi dalla caffeina (trigonellina, che deriva dall'acido nicotinico, teofillina e teobromina).

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Insonnia da iperattività mentale causata da forti emozioni, con tremori, irritabilità, agitazione, tachicardia e/o palpitazioni;
  • Intolleranza fisica e psichica al dolore dovuta a nevralgie varie (odontalgie, nevralgie periferiche, travaglio del parto, contrazioni uterine);
  • Cefalee caratteristiche;
  • Prurito vulvare o iperestesia vaginale.

Cefalea. Emicrania. Insonnia. Nevralgia. Odontalgia. Sindrome da stanchezza cronica. Tremore.

Soggetto con sensibilità generica molto elevata, collerico, sanguigno, di carnagione bruna, slanciato, ma anche magro e incurvato. Il soggetto è pieno di pensieri, pronto all'azione, troppo immaginativo; di umore variabile: piange, poi ride e poi di nuovo piange.

Sulfurica

Psorica

  • Acuti:
    emozioni improvvise, palpitazioni; abuso di caffè (come isoterapico eziologico).
  • Peggioramento:
    Con il freddo (tranne l'odontalgia)
    Con le emozioni forti e l'eccitazione
    Di notte
  • Miglioramento:
    Con il caldo in generale (eccetto i denti)

Aggravamento generale provocato da stimoli o forti emozioni.
Forte aggravamento o nervosismo bevendo caffè.
Spesso ha un aspetto esile, malaticcio o emaciato.
Grande fatica e debilitazione in pazienti ipersensibili.
Tremore.

Eccitazione mentale. Le percezioni sono acute e il pensiero rapido. Questo porta a pensieri incontrollabili e a fuga delle idee.
Stati di estasi.Effetti negativi causati da gioia o sorpresa (insonnia, debolezza, ecc.).
Qualunque cosa che stimola il sistema nervoso può produrre sintomi.
Grande sensibilità a rumori, sapori e altri stimoli.
Grande sensibilità al venire toccato.
Disturbi provocati dal dispiacere. Compassionevole.
Mite, timido e represso.

  • Testa:
    Cefalee, peggiorate dalla musica, dal rumore, dal rumore dei passi.
    Cefalea o emicrania "come se un chiodo fosse conficcato nella testa".
    Dolore alla testa o alla faccia, migliorato da applicazioni fredde.
    Nevralgia facciale peggiorata dal rumore, dall'eccitamento.
    Tinnito ronzio in testa, specialmente a livello occipitale.
  • Bocca- Faringe:
    Odontalgia migliorata tenendo acqua fredda in bocca.
  • Torace:
    Emaciamento delle mammelle.
    Palpitazioni da agitazione.
  • Sonno:
    Insonnia. Si sveglia al minimo rumore.
    Insonnia da pensieri che corrono in testa e da iperattività mentale.

Coffea Tosta, Chamomilla.

Rimedi complementari: Aconitum Napellus.

Incompatibili: Camphora, Cocculus.

Antidoti: Tabacum, Nux Vomica.

Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: dalla 5 alla 15 CH, 5 granuli prima di andare a dormire o all'occorrenza.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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