Lithium Carbonicum

Lithium Carbonicum

Lithium Carbonicum.

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos’è (Denominazione Scientifica):Carbonato di litio- Li2CO3

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:
Polvere bianca poco solubile in acqua. È usato soprattutto nel trattamento delle psicosi maniacodepressive.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Dolori articolari cronici.

  • Neurologiche: (cefalea che migliora mangiando)
  • Relative all’apparato digerente: gastralgia che migliora mangiando.
  • Artrite. Calcoli renali. Cefalea. Cistite. Disturbi cardiaci.
  • Peggioramento:
    iniziando a muoversi.
  • Miglioramento:
    con il movimento continuo oppure con il riposo (in reumatologia);
    mangiando, per la cefalea e la gastralgia.
  • Lateralità:Sinistra.
  • Testa:
    Cefalea migliorata mentre mangia.
    Kent (ed Hering) hanno aggiunto emianopsia destra.
  • Urogenitale:
    Calcoli renali.
    Minzione frequente; nicturia; dolore al collo vescicale se viene trattenuta l’urina.
  • Torace:
    Angina pectoris.
    Questo sintomo è riportato da molti autori: dolore in regione cardiaca, peggiorato inclinandosi in avanti, peggiorato prima e durante la minzione ma migliorato dopo aver urinato.
  • Estremità:
    Artrite, specialmente dell’anca.
    Nodosità artritiche.
    Dolori alle piccole articolazioni.
  • Prima diluizione utilizzata:3 DH.
  • In acuto:dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
  • Stati cronici:15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.
Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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