Naja Tripudians

Naja Tripudians

Naja Tripudians

Classe di appartenenza del Farmaco: Animale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Naja Naja L., cobra comune, serpente dagli occhiali.

Il farmaco è ottenuto a partire da/come si presenta: il cobra comune, o serpente dagli occhiali, è un rettile estremamente velenoso che vive nel Sud-Est asiatico e nelle Filippine. Le sue ghiandole labiali salivariproducono circa 100 mg di veleno, la cui composizione è molto complessa.
I costituenti principali sono :
–tossine ad attività curaromimetica (neurotossine post-sinaptiche);
–tossine di membrana ad azione citolitica;
–una cardiotossina;
–enzimi (fosfolipasi A2 e acetilcolinesterasi);
–nucleotidi;
–oligoelementi (zinco, ferro, rame).
Le tossine del veleno esercitano azione paralizzante mediante blocco dei recettori colinergici e azione cardiotossica. Gli enzimi del veleno inibiscono l'ossigenazione cellulare e l'utilizzazione del glicogeno a livello cellulare; essi anestetizzano il SNC, bloccando il calcio nelle fibre muscolari.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • angina pectoris e infarto del miocardio
  • Turbe neurovegetative, con agitazione, variabilità dell’umore, ipersensibilità al dolore, insonnia
  • valvulopatie
  • asma cardiaca degli anziani.
  • Allergia. Angina. Aritmia. Cefalea. Cisti ovariche. Disordini valvolari. Endocardite. Insufficienza cardiaca congestizia. Ipertensione.
  • Soggetto nervoso, eccitabile, tremante, perseguitato da idee di suicidio, con paura di rimanere solo, spesso ma non esclusivamente cardiopatico.
  • Acuti:
    affezioni cardiache (endocarditi e miocarditi), alcoolismo.
  • Peggioramento:
    la notte, con il freddo, gli alcoolici, il tatto, il movimento, con lo sforzo, parlando, al risveglio (sensazione di soffocamento), indossando abiti che stringono il collo, stando sul fianco sinistro (affezioni cardiache).
  • Miglioramento:
    all'aria aperta, stando sdraiati sul fianco destro (affezioni cardiache), stando sdraiatisulla schiena (dorsalgia).
  • Lateralità:
    sinistra.
  • Disturbi sul lato sinistro.
    Svenimento e collasso, associato a palpitazioni o malattia cardiaca.
  • Esagera i problemi, si sofferma su problemi immaginari.
  • Testa:
    Cefalea frontale e alla tempia sinistra.Febbre da fieno.
    Costrizione alla gola, intolleranza ai colletti stretti.
  • Urogenitale:
    Cisti e dolori ovarici sul lato sinistro.
  • Torace:
    Lesioni valvolari, può dare sollievo anche in casi avanzati.
    Soffi cardiaci intensi.Angina con irradiazione del dolore a gola, collo, braccio e mano sinistra.
    Dolori acuti, fitte al cuore.Violente palpitazioni, peggiorate anche dal minimo movimento, stando sdraiato sul lato sinistro, parlando.Polso rapido o marcatamente rallentato.
    Asma, peggiorato alla notte.
    Asma cardiaco.Cardiomegalia.
    Endocardite.
    Sensazione di soffocamento alla notte; si sveglia respirando affannosamente, peggiorato stando sdraiato sul lato sinistro.
  • Estremità:
    Edema delle estremità.
    Dolori agli arti inferiori, alle caviglie, al tendine di Achille, alle ginocchia
    Spasmi muscolari
  • Sonno:
    Incapace di dormire sul lato sinistro.

Rimedi complementari:

  • Diatesici: AURUM , PHOSPHORUS, LACHESIS (menopausa).
  • Sintomatici: GELSEMIUM SEMPERVIRENS (stato generale) DIGITALIS (cardiaco).
  • Di fondo: ARSENICUM ALBUM, CARBO VEGETABILIS, LAUROCERASUS.
  • Verso il miglioramento: SULFUR (con prudenza).
  • Verso il peggioramento: ARSENICUM ALBUM, CARBO VEGETABILIS, LAUROCERASUS.
  • nessuno.
  • nessuno.
  • Prima diluizione utilizzata: 5 CH.
  • In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 5 granuli una o due volte al dì, sotto controllo medico e del farmacista.
  • Stati cronici: 15 CH, 3 granuli una volta al giorno.

1.In corso di affezioni cardiache o a seguito di alcoolismo.
2.Depresso, triste, ansioso, a volte malinconico, impulso brusco al suicidio, delirio frequente ed allucinazioni.
3.Grande debolezza soprattutto a livello degli arti inferiori.
4.Dolori vivi, acuti, come crampi o pizzichi.
5.Secchezza delle mucose con sensazione di strangolamento e soffocamento.
6.Lateralità sinistra; sintomi che vanno da sinistra a destra con frequenti corrispondenze: cuore, ovaio sinistro, regione temporale sinistra.
7.Peggioramento dopo il sonno, il freddo, gli alcoolici, il tatto, il movimento, stando sul fianco sinistro. Miglioramento all'aria aperta, stando sul lato destro.
8.Palpitazioni con soffocamento che impediscono di parlare che peggiorano stando sul lato sinistro edal minimo sforzo.
9.Tosse riflessa cardiaca con sensazione di strangolamento e soffocamento.
10.Dispnea con sensazione di peso enorme sul petto.
11.Dolori precordiali intensi, lancinanti con irradiazione alla nuca, alla spalla ed al braccio sinistro con ansia e paura di morire.
12.Polso rapido o lento, debole, a volte impercettibile

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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