Paris Quadrifolia

Paris Quadrifolia

Paris-Quadrifolia

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Paris quadrifolia L.- Erba paris
Specie erbacea della famiglia delle Liliacee che cresce nei boschi fitti.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: La tintura madre, preparata con la pianta intera raccolta al momento della fruttificazione, contiene:
alcaloidi;
derivati steroidei;
un saponoside, la parinina.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Nevralgie e paresi facciali.
  • Nevralgie oculari, astenopie da accomodazione.
  • Nevralgie postzosteriane nelle zone oftalmiche.
  • Nevralgie.
  • Peggioramento:
    di sera;
    con il movimento;
    al tatto.
  • Miglioramento:
    all’aria aperta;
    con il riposo.
  • Lateralità:
    Sinistra.

Sensazione di gonfiore.
Calore e freddezza o congelamento su lati o localizzazioni opposte.

  • Testa:Cefalea come se la testa fosse allargata o pressata all’interno.
    Sensazione sia di bruciore che di freddo alla testa.
    Sensazione di costrizione alla testa o al cuoio capelluto.
    Se nsazione di una corda che tira all’indietro o una sensazione di tensione nei globi oculari.
    Sensazione di occhi ingranditi o che protrudono.
    Sensazione che le palpebre non possano chiudersi.
  • Prima diluizione utilizzata:TM.
  • In acuto:dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
  • Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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