Phosphoricum Acidum farmaco omeopatico

Phosphoricum Acidum

Phosphoricum-Acidum

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale.

Che cos’è (Denominazione Scientifica): Acido fosforico, H3PO4

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: L'acido fosforico concentrato si presenta in forma di cristalli incolore (sotto i 28°) o di liquido vischioso.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Depressioni reattive o dovute ad esaurimento (il malato è esaurito mentalmente, è incapace di svolgere un lavoro intellettuale)
Postumi di un eccessivo affaticamento intellettuale, di eccessi sessuali
Cefalee degli adolescenti e degli studenti affaticati dallo studio

  • Diarree acute o croniche non dolorose con molto gas e dilatazione addominale che peggiorano assumendo frutta e bevande acide.
  • Altre indicazionibr />Turbe della crescita ossea, dolori del periostio
    Fosfaturia con urine abbondanti, lattiginose
    Litiasi fosfatica
    Diabete accompagnato da uno stato di denutrizione (in associazione alla terapia classica)
    Caduta precoce dei capelli e dei peli a seguito di shock emotivi, dispiaceri, preoccupazioni
    Astenia, depressione, postumi di malattie acute debilitanti con perdita di liquidi organici.
  • Alopecia. Cefalea. Colite. Depressione. Diabete. Diarrea. Impotenza. Mononucleosi. Sepsi. Sindrome da stanchezza cronica.
  • Fosforica.
  • Soggetti longilinei che hanno avuto una crescita troppo rapida, deboli, spossati, affetti da grande astenia nervosa e muscolare (dorso e gambe), depressi, indifferenti e taciturni, con sudorazione soprattutto notturna e caduta dei capelli che imbiancano precocemente. Spesso soggetti a disturbi ossei legati alla crescita, carenze in fosforo e in calcio, diarree non dolorose, convalescenze difficili.
  • Acuti: si tratta sempre di cause prolungate e ripetute: shock morali e delusioni ripetute (amorose), affaticamento intellettuale spinto all'estremo, veglia prolungata, eccessi sessuali, perdita di liquidi organici eallattamento, nel corso di un'affezione acuta, grave, adinamica tipo febbre tifoide.
  • Peggioramento: Con il freddo e le correnti d'aria
    Con lo forzo fisico e mentale
    Con gli eccessi sessuali e l'emozione
    Con brusio
    Con la neve.
  • Miglioramento:
    Con il caldo
    Dopo il riposo ed il sonno anche breve.

Stati di collasso da dispiacere, malattia, abuso di alcool o di droghe.
Collasso dopo diarrea protratta o altra perdita di liquidi.
Aggravamento generale dopo il coito.
Miglioramento generale dormendo, anche un breve sonnellino.

Pazienti depressi, apatici, quasi morti interiormente. Lento nel rispondere, smemorato, astenia mentale dopo dispiacere.
Indifferente ad ogni evento esterno (vuole sdraiarsi e guardare la TV).
Disturbi dopo dispiacere o delusione d'amore.

  • Testa:
    Cefalea con pesantezza "come se un peso stesse premendo sulla testa".
    Caduta dei capelli (anche da sopracciglia e torace, o altre aree) o imbiancamento dei capelli o dei peli dopo dispiacere.
  • Gastro-intestinale:
    Forte desiderio di frutta e succhi di frutta, cose rinfrescanti.
    Diarrea senza dolore e senza odore.
    Diarrea provocata da minimi eccessi alimentari.
    Diarrea dopo dispiacere, involontaria, profusa che non produce la prostrazione che ci si aspetta.
  • Urogenitale:
    Urine lattescenti o con coaguli biancastri alla fine della minzione.
    Impotenza.
    Emissioni seminali senza erezione.

Rimedi complementari:

  • Diatesici:Calcarea Phosphorica, Natrum Muriaticum, Silicea, Tubercolinum.
  • Sintomatici:
    China, Sepia.
  • Prima diluizione utilizzata: 7 CH.
  • In acuto:7 CH, 5 granuli dopo ogni scarica diarroica;15 o 30 CH, da 5 granuli die fino a una o due dosi settimanali in base all'acuzie dei sintomi.
  • Stati cronici: 7-15 CH, 5 granuli al giorno per periodi più o meno lunghi, a seconda del caso clinico e diminuire in base al miglioramento sotto controllo del medico o del farmacista.

1.Nei soggetti deboli, spossati, con grande astenia nervosa e muscolare, dopo shock morali profondi oaffaticamento intellettuale; dopo veglie prolungate o eccessi sessuali o masturbazione o perdite di liquidi organici; infine in corso di malattie infettive con notevole debolezza e prostrazione.
2.Indifferente a tutto, incapace di pensare, taciturno con perdita della memoria dei fatti quotidiani; non trova le parole giuste per esprimersi.
3.Stato stuporoso con delirio nelle malattie infettive gravi.
4.Grande depressione fisica e mentale con debolezza, apatia, torpore e cefalea pesante.
5.Senso di oppressione (testa, petto, arti), di squarciamento delle ossa come con un coltello, di formicolio in tutto il corpo dopo eccessi sessuali o onanismo.
6.Desiderio di latte freddo e di alimenti gustosi freschi.
7.Mestruazioni in anticipo, abbondanti, lunghe, con leucorrea post-mestruale gialla e pruriginosa.
8.Depressione sessuale con spermatorrea senza erezione.
9.Sonnolenza di giorno ed insonnia di notte.
10.Sudorazione abbondante di notte ed al mattino, caduta dei peli e precoce imbiancamento dei capelli.
11.Peggiora con tutti gli sforzi, anche l'ortostatismo, gli eccessi sessuali o la masturbazione, l'emozione,il brusio, il freddo, le correnti d'aria; migliora dopo il riposo ed il sonno, anche breve, il calore.
12.Cefalea con sensazione di peso squassante sul vertice che peggiora alla minima scossa, con il brusio.Cefalea degli studenti che crescono troppo rapidamente, dopo affaticamento intellettuale ed oculare.
13.Diarrea acuta o cronica, abbondante, acquosa, bianca, inodore ed indolore, non spossante, con particelle indigerite e borborigmi.
14.Urine lattiginose (fosfaturia) o acquose (enuresi di origine nervosa).

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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