Phytolacca

Phytolacca

Phytolacca

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos’è (Denominazione Scientifica:Phytolacca Decandra L., Fitolacca

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta Phytolacca decandra L., la fitolacca, è un arbusto della famiglia delle Fitolaccacee originario dell'America del Nord.
La tintura madre si prepara con la pianta intera, comprese le radici e i frutti maturi; i principi attivi che contiene sono:
–il pokeweed mitogeno, che in vitro induce la trasformazione linfoblastica e stimola i linfociti B e T;
–un'emagglutinina;
–istamina;
–acido γ
-aminobutirrico;
–saponosidi, tra i quali il fitolaccoside ad attività antireumatica ed antinfiammatoria

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • angine, tonsilliti;
  • Turbe neurovegetative, con agitazione, variabilità dell’umore, ipersensibilità al dolore, insonnia
  • faringiti
  • parotiti
  • mastodinia della sindrome premestruale con dismenorrea;
  • mastosi
  • faringiti
  • ragadi del capezzolo
  • nevralgie, sciatalgie;
  • Talalgie (infiammazione e dolore del tallone), dolori ossei
  • sindromi febbrili, stati influenzali
  • cicatrici indurite, dolenti;
  • blefariti, orzaioli, calazio
  • Nome del Farmaco (Denominazione omeopatica): PhytolaccaFoto:xxxClasse di appartenenza del Farmaco: Vegetale.Che cos’è (Denominazione Scientifica): Phytolacca Decandra L., FitolaccaIl farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Phytolacca decandra L., la fitolacca, è un arbusto della famiglia delle Fitolaccacee originario dell'America del Nord. La tintura madre si prepara con la pianta intera, comprese le radici e i frutti maturi; i principi attivi che contiene sono:–il pokeweed mitogeno, che in vitro induce la trasformazione linfoblastica e stimola i linfociti B e T;–un'emagglutinina;–istamina;–acido γ-aminobutirrico;–saponosidi, tra i quali il fitolaccoside ad attività antireumatica ed antinfiammatoria.Usi del farmaco in Omeopatia:1.Indicazioni faringee:- angine, tonsilliti;- faringiti;- parotiti.2.Indicazioni mammarie:- mastodinia della sindrome premestruale con dismenorrea;- mastosi;- ragadi del capezzolo.3.Indicazioni reumatiche:- nevralgie, sciatalgie;- Talalgie (infiammazione e dolore del tallone), dolori ossei.4.Altre indicazioni:- sindromi febbrili, stati influenzali;- cicatrici indurite, dolenti;- blefariti, orzaioli, calazio.Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:Artrite. Ascesso al seno, Borsite. Distorsioni. Faringite. Fascite plantare. Irite. Mastite. Mastopatia fibrocistica. Orchite. Orecchioni. Psoriasi. Sciatica. Tendinite. Tonsillite
  • Soggetti corpulenti dalla faccia pallida, con gli occhi affossati e cerchiati di blu
  • Muriatica e Fosforica.
  • Tubercolinica - Luesinica.
  • Diatesici: soggetti luetici, tubercolino-luetici o sicotici, vecchi sifilitici.
  • Peggioramento:
    con il tempo freddo e umido, pioggia, calore del letto, la notte e con il movimento (nonostante il desiderio di muoversi).
  • Miglioramento:
    con il tempo secco, il calore moderato e il riposo.
  • Generalmente peggiorato dal freddo e dal freddo umido.
    Aggravamento generale alla notte.
    Storia di sifilide
  • Testa:
    Dolore e rigidità al collo, peggiorato alla notte, peggiore sul lato destro, peggiorato dal minimo movimento.Linfonodi cervicali duri, gonfi e dolenti.
    Irite (infiammazione dell'occhio).
    Parotite.
    Orecchioni.La nostra letteratura è piena di casi di difterite curati con questo rimedi
  • Bocca- Faringe::
    Dolori intensi, colore rosso scuro e infiammazione di tonsille, faringe o radice della lingua, più grave sul lato destro.
    Dentizione dolorosa o dolore dentale alleviato stringendo le gengive i denti.
    Glossite (infiammazione della lingua).
    Lingua impaniata. Punta della lingua di colore rosso. Dolore alla radice della lingua, peggiorata sporgendo la lingua. Mal di gola migliorato da bevande fredde e peggiorato da bevande calde.Il mal di gola si estende alle orecchie quando deglutisce.Mal di gola come se fosse causato da "una palla calda bruciante".
  • Urogenitale:
    Orchite (infiammazione del testicolo) dolorosa.
  • Torace:
    Mastite: intensi dolori allattando, peggiori alla mammella sinistra, i dolori si irradiano su tutto il corpo.Ascesso alla mammella.
    Ragadi del capezzolo.
    Mastopatia fibrocistica, dolorabilità ai seni, peggiorata prima e durante le mestruazioni.
    Tumori dolenti al seno, anche palliativo nelle neoplasie.
  • Cute:
    Psoriasi con una tinta violacea
  • Estremità:
    Dolori all'attaccatura dei tendini.
    Tendinite e borsite.
    Reumatismi con il tempo freddo.
    Dolori peggiorati dal calore.
    Dolori ossei, specialmente alla tibia, peggiorati alla notte.Sciatica.
    "Fascite plantare con debolezza"

Rimedi complementari:

  • Diatesici: SILICEA, LUESINUM, THUYA
  • Sintomatici: BELLADONNA, BRYONIA, RHUS TOXICODENDRON, KALIUM IODATUM
  • Di fondo: NATRUM MURIATICUM, MERCURIUS, CALCAREA FLUORICA..
  • Verso il miglioramento: BRYONIA
  • Verso il peggioramento: KALIUM BICHROMICUM, ACIDUM NITRICUM (ulcerazioni), SILICEA (fistolizzazioni), BARYTA CARBONICA (fibrosi permanenti).
  • MEZEREUM.
  • BELLADONNA, MEZEREUM.
  • Prima diluizione utilizzata: 5CH
  • In acuto: dalla 5 alla 15 CH, 5 granuli tre volte al dì in base all'acuzie dei sintomi.
  • Stati cronici:dalla 7 alla 9 CH, 5 granuli 1-2 volte al giorno in relazione alla cronicità e all'acuzie della sindrome.

1.Soggetti luetici o sifilitici o sicotici.
2.Tendenza alla depressione morale con indifferenza alla vita. Manca di pudore.
3.Dolenzia di tutto il corpo con necessità di muoversi ma ciò aggrava i dolori.
4.Dolori tipo scarica elettrica che cambiano rapidamente di posto.
5.Aggravamento per il tempo freddo, l'umidità e la notte.
6.Angina con sensazione di palla di fuoco in gola ed irradiazione all'orecchio con impossibilità di bere caldo.
7.Mammelle con noduli dolorosi e fibrosi. Minaccia di suppurazione.
8.Dolori ossei notturni.
9.Sciatica destra con dolenzia che interessa la parte esterna della coscia.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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