Podophyllum Peltatum

Podophyllum Peltatum

Podophyllum Peltatum

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos’è (Denominazione Scientifica): Podophyllum Peltatum L., Podofillo

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presentaPodophyllum Peltatum L. è un'erba perenne con un rizoma orizzontale, due foglie picciolate, un fiore e frutti, originaria delle foreste umide dell'Est degli Stati Uniti e del Canada. La parte utilizzata è il rizoma e il principi attivi sono essenzialmente podofillina, una resina che contiene podofillotossina ed eterosidi con attività antitumorale, da dati sperimentali, mentre conapplicazioni esterne ha proprietà irritanti e infiammatorie sulla pelle e le mucose.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • diarrea del lattante (estiva e durante la dentizione);
  • diarrea degli adulti (estiva, dovuta ad abuso di frutta fresca o a intossicazione alimentare)
  • disturbi epatobiliari
  • “diarrea del viaggiatore”
  • ittero ostruttivo incompleto dei litiasici
  • turbe del metabolismo del colesterolo
  • dolori all'ovaio destro accompagnati da disturbi digestivi
  • Artrite. Cisti ovariche. Colite. Diarrea. Dissenteria. Epatite. Gastroenterite. Malattia infiammatoria intestinale. Proctite. Prolasso rettale. Prolasso uterino.
  • Soggetto epatico cronico (colemico, con presenza di sali biliari nel sangue, e bilioso)
  • Acuti:
    in età pediatrica: la dentizione, il tempo caldo, dopo il bagno e dopo aver mangiato alimenti acidi;
    nella donna: la gravidanza e il parto(ptosi addominale → prolasso uterino);
    nell'adulto disturbi epatici cronici con ipercolia (aumentata secrezione biliare) ed enterocolite
  • Peggioramento:
    la mattina presto (soprattutto per la diarrea) e prima di mezzogiorno, con il tempo caldo, durante la dentizione, dopo mangiato e dopo aver bevuto, con il movimento.
  • Miglioramento:
    sdraiato sull'addome, con il massaggio (dolori dell'ipocondrio destro e dell'ovaio destro), con il calore locale.
  • Lateralità: destra
  • Alternanza: cefalea - diarrea; stipsi - diarrea
  • Debolezza o svenimento con diarrea o dopo aver defecato.
    Aggravamento generale alle 4 o 5 del mattino.
    Generalmente caloroso
  • Loquacità delirante durante o dopo i brividi in condizioni febbrili.
    Depressione.
  • Testa:
    Cefalea e dolori a fitte, diffusi alla testa, al volto e agli occhi
    Sensazione di un filo che penzola in gola
  • Gastro-intestinale:
    Diarrea profusa, spesso mescolata a gas, a spruzzo. Diarrea esplosiva, imbratta tutta la tazza del W.C.Diarrea, peggio alle 4 del mattino, alla sera, peggio bevendo o mangiando, con il caldo, repentino bisogno di defecare. Diarrea periodica o diarrea che si alterna a stipsi.Feci acquose e profuse e a volte orribilmente maleodoranti.Le feci possono essere gialle, pastose, piene di muco o anche sanguinolente.Dolori e crampi addominali, peggiorati prima o durante la defecazione e migliorati dopo aver defecato, tenendosi l'addome e piegandosi in avanti.Può anche esserci diarrea senza dolore. Sensazione di disagio tale che non riesce a dire se vomiterà o scaricherà.Sensazione di vuoto, di affondamento, ansia dopo aver defecato. Borborigmi prima di defecare.Perdita involontaria delle feci.Prolasso rettale, peggiorato durante la defecazione, sforzandosi e in gravidanza. Prolasso rettale nei bambini.Dolori epatici migliorati massaggiando il fegato, è considerato un sintomo chiave da alcuni autori.Colica biliare. Epatite.
  • Muscolo-scheletrico:
    Dolore ed infiammazione alle ovaie, specialmente all'ovaio destro.Tumori o cisti ovariche.Prolasso uterino, peggiorato durante la defecazione. Dolori gravativi durante la defecazione.
  • Estremità:
    Dolori alla schiena o alle articolazioni durante i brividi. Dolori alla schiena con la defecazione.
  • Sintomi combinati:
    Colite e reumatismi

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Cefalea che si alterna a diarrea
  • Sintomatici: Ignatia, Moschus
  • Di fondo: Tubercolinum.
  • Verso il miglioramento: Ignatia
  • Verso il peggioramento: Moschus.
  • nessuno.
  • Belladonna, Camphora, Coffea, Mercurius, Pulsatilla.
  • Prima diluizione utilizzata: 7 CH
  • In acuto: dalla 7 alla 15 CH, 5 granuli una o due volte al dì;
    –in caso di diarrea 15 CH, 5 granuli dopo ogni scarica;
    –in caso di ittero 7 CH, 5 granuli due volte a dì sotto stretta sorveglianza clinica.

1. In un soggetto bilioso e colemico (con presenza di sali biliari nel sangue) o durante la dentizione dell'infanzia, o con il caldo, o dopo il bagno, o dopo aver mangiato della frutta acida o nella donna durante la gravidanza ed il parto.
2.Triste e depresso, loquace durante la febbre e nei casi acuti gravi; ruota la testa sul cuscino, mastica senza tregua, a volte movimenti convulsivi.
3.Disturbi alterni e periodici; cefalea e costipazione o diarrea; la comparsa della diarrea fa cessare la cefalea o l'emicrania biliare.
4.Sensazione di vuoto e di grande debolezza nell'addome soprattutto dopo la defecazione.
5.Accessi febbrili alle sette del mattino con loquacità durante i brividi.
6.Lateralità destra.
7.Aggravamento la mattina presto prima di mezzogiorno, con il tempo caldo, durante la dentizione, dopo aver mangiato o bevuto; miglioramento con il movimento, giacendo sull'addome, con lo sfregamento, con il calore locale.
8.Eruzioni dentarie nell'infanzia, con guance rosse ed urenti, bisogno costante di serrare le mascelle e diarrea.
9.Dolore vivo all'ipocondrio destro con sensazione di pienezza peggiorata con la pressione e migliorata con il massaggio dolce.
10.Diarrea antimeridiana preceduta da dolori e da borborigmi, profusa, fetida, a spruzzo, acquosa, giallastra, seguita da tenesmo (contrazioni spasmodiche allo sfintere anale) e da debolezza estrema con sensazione di vuoto addominale, che si accompagna a volte a prolasso rettale.
11.Dolore intenso all'ovaio destro.
12.Prolasso uterino con sensazione di peso verso il basso peggiore durante la defecazione.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

Prodotti correlati

Subcategories