Sabadilla farmaco omeopatico

Sabadilla

Sabadilla

Nome del Farmaco (Denominazione omeopatica): Sabadilla

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale.

Che cos’è (Denominazione Scientifica): Schoenocaulon Officinale A. Gray. (=Veratrum Sabadilla Retz.), Sabadiglia.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Schoenocaulon Officinale A. Gray, è una pianta perenne della famiglia delle Liliacee, originaria dell'America centrale.
La tintura madre viene preparata a partire dai semi essiccati e contiene:
    - acido celidonico libero;
    - una miscela di alcaloidi steroidici raggruppati sotto il nome di veratrina.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Indicazioni otorinolaringoiatriche:
    - coriza spasmodica, pollinosi
    - faringiti che migliorano con le bevande calde.
  • Indicazioni neurologiche:
    - cenestopatie (sensazione dolorosa a volte vaga, spesso correlata a contratture).
  • Indicazioni relative all'apparato digerente:
    - disturbi digestivi conseguenti a parassitosi.
          
  • Allergia. Asma. Faringite. Raffreddori. Tosse. Vermi.
  • Acuti: esposizione agli allergeni, sensibilità ai fiori; disturbi conseguenti alle parassitosi.
  • Peggioramento:
    Con il freddo in generale, con l'aria fredda
    Con l'odore dei fiori (fenomeni a livello nasale)
    Con la luna piena e nuova (disturbi causati dai parassiti).
  • Miglioramento:
    Con il caldo, le bevande calde (faringiti).
  • Freddoloso e peggiorato dal freddo.
    Punti dolenti o brucianti.
    I sintomi vanno da sinistra a destra
  • "Illusione riguardo alla condizione del proprio corpo".
     Irritabile e si spaventa facilmente.
  • Testa:
    Febbre da fieno con tremendi starnuti; quando gli starnuti sono il disturbo principale.
    Parossismi di starnuti di dieci o più alla volta, peggiorati con il freddo, peggiorati con gli odori e i profumi.
    Prurito e solletico nel naso.
    Sensazione di prurito delle mucose nasali e della volta palatina.
    Generalmente secrezioni nasali fluide ed abbondanti, spesso acri.
    Sintomi di rinite migliorati dal calore e da bevande calde.
  • Bocca- Faringe:
    Faringite, può iniziare a sinistra, migliorata da bevande calde, peggiorata dall'aria fredda e le bevande fredde.
    Sensazione di qualcosa in gola che induce a deglutire.
  • Gastro-intestinale:
    Forte desiderio per bevande calde, limone, cipolla.
    È famoso nel trattamento dei vermi di qualunque tipo.
  • Torace:
    Asma che compare durante periodi di allergia generale o di febbre da fieno.
    Tosse secca ed irritante..

Allium cepa, Euphrasia, Arsenicum, Sanguinaria.

Rimedi complementari:Sepia.

  • Pulsatilla, Lycopodium, Conium Maculatum, Lachesis.r
  • In acuto:dalla 5 alla 15 CH, 5 granuli da due a quattro volte al dì.
  • Stati cronici: 19 o 15 CH, 3 granuli due volte al mese.

1. Azione sulle mucose di naso e gola. Febbre da fieno con tremendi starnuti e sintomi di rinite migliorati dal calore e da bevande calde.
2. Faringite migliorata da bevande calde.
3. Asma che compare durante periodi di allergia anche con tosse secca ed irritante.
4. Utile nei disturbi conseguenti alle parassitosi.
5. Aggravamento con il freddo, le bevande fredde e gli odori. Miglioramento con gli alimenti e le bevande calde e all’aria aperta.
6. Il soggetto interpreta male le proprie sensazioni e tende ad esagerarle spaventandosi facilmente.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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