Kalium Carbonicum

Kalium CarbonicumClasse di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Carbonato di Potassio – K2CO3

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Polvere cristallina molto solubile in acqua.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni digestive (dominati dall’atonia)

  • Dispepsia flatulenta, aerofagia
  • Dolori da ernia iatale
  • Stipsi, emorroidi in soggetti che presentano le modalità caratteristiche  (stando seduti su un sedile duro)
  • Distonia colecistica
  • Colopatie soprattutto destre

Indicazioni respiratorie

  • Asma con crisi notturne dalle 2 alle 4 del mattino, che migliora stando seduti e piegandosi in avanti
  • Pneumopatie della base destra
  • Bronchite cronica

Indicazioni genitali

  • Ritardo della pubertà del tipo sensibile
  • Impotenza maschile
  • Vomito della gravidanza
  • Perdite di sangue che perdurano dopo aborti o raschiamenti
  • Amenorrea delle ragazze
  • Ipo o ipermenorrea delle donne
  • Lombalgie che perdurano dopo gravidanze multiple o parto
  • Lombalgie della menopausa

Indicazioni cardiovascolari

  • Anemia, ipotensione
  • Extrasistole
  • Debolezza miocardica senile
  • Insufficienza cardiaca destra, in associazione alla terapia classica
  • Ipertensione arteriosa

Indicazioni reumatiche

  • Lombalgie, rachialgie e artralgie con impressione di debolezza, come se i reni o le ginocchia cedessero
  • Reumatismo cronico idrogenoide
  • Sciatica

Indicazioni neurosensoriali

  • Ipersensibilità, iperestesia, ansia in soggetti affaticati

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Allergia, anemia, angina, artrite, asma. Calcoli renali, cefalea, colelitiasi. Emicrania. Fibroma uterino. Insonnia, insufficienza cardiaca congestizia, ipertensione, ipertrofia prostatica. Lombalgia. Malattie del tessuto connettivo. Pertosse, polmonite, psoriasi. Sciatica, sclerodermia, sinusite. Ulcera peptica.

Morfologia
In genere i tessuti sono flaccidi e presentano una tendenza all’infiltrazione edematosa o all’obesità, soprattutto in età adulta o da anziano.
Più magro, soprattutto adolescente o ragazza anemica, amenorroica, incurvata e sempre buttata sul suo letto.
Muscolatura atonica, sempre stanco.
Il colorito è pallido, giallastro;
Il viso e le palpebre superiori sono gonfi, in particolare un piccolo rigonfiamento edematoso a livello dell’angolo interno della palpebra superiore.

Comportamento
Soggetti ipersensibili, che sobbalzano al minimo rumore, trasaliscono al minimo contatto, percepiscono come un dramma il problema più insignificante.
Si scoraggiano in fretta e sono ansiosi per tutto, specie per la salute.
La somatizzazione dell’ansia provoca una strana impressione soggettiva di angoscia che attanaglia lo stomaco.
Abbigliamento conservatore.
Seduto in modo rigido.

Costituzione: Carbonica

Diatesi: Psorica, Psoro-sicotica, Psoro-tubercolinica

Segni Eziologici

  • Acuti:
    Postumi del parto o dell’aborto complicato
    Postumi di malattie prolungate gravi o debilitanti
    Invecchiamento organico progressivo
    Errori alimentari (eccesso di farinacei).
  • Diatesici: Stati psorici puri, complicati da sicosi o tubercolinismo

Modalità

  • Peggioramento:
    Con il freddo, freddo umido
    Tra le 2 e le 4 del mattino (affezioni respiratorie e cardiache)
    Dopo gli sforzi, dopo il coito
    Coricati sulla parte dolorosa o sinistra
    Dopo mangiato
  • Miglioramento:
    Con il caldo, con il tempo caldo
    Durante la giornata
    Stando seduti
    Piegati in avanti, con i gomiti sulle ginocchia (affezioni respiratorie e cardiache)
  • Lateralità: destra predominante

SINTOMI GENERALI

Freddoloso e peggiorato dal freddo.
Non sopporta le correnti d’aria, aggravato dalle stesse.
Aggravamento generale con le bevande fredde quando surriscaldato.
Aggravamento generale dopo il coito
Dolori a fitte

SINTOMI MENTALI

Persone conservatrici, leali, morali, perbene
Rigido, incapace di rompere anche una regola banale
Dogmatico. Avversione per i cambiamenti
Paura: malattia incombente, di stare solo, buio, fantasmi
Ansia e preoccupazione. Ansia percepita all’epigastrio
Scatta facilmente per rumori
Irritabile, desideroso di litigare
Avversione ad essere toccato

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Cefalee, specialmente dei seni paranasali
    Catarro nasale cronico, denso. Sinusite
    Tinnito
  • Occhi:
    Gonfiore delle palpebre, superiori o inferiori; ptosi
    Gonfiore a borsa della palpebra superiore vicino all’angolo interno
    Edema marcato della congiuntiva, specialmente di tipo allergico
  • Faccia:
    Caduta delle sopracciglia
  • Bocca- Faringe:
    Faringite con dolori a fitte in gola.
    Mal di gola peggiorato da colpi d’aria, raffreddandosi, deglutendo a  vuoto.
    Deglutizione difficile
  • Gastro-intestinale:
    Desiderio di dolci
    Ansia e sensazione di contusione all’epigastrio
    Senso di paura o nausea all’epigastrio, da agitazione emozionale
    Ulcera peptica, gastrite
    Dolori gastrici da bevande mentre è surriscaldato
    Emorroidi dolorose, con bruciore a fitte, peggiorate la notte
    Stipsi, specialmente prima o durante le mestruazioni
    Vomito o conati di vomito a causa della tosse
  • Urogenitale:
    Flussi mestruali acri, escorianti
    Mestruazioni ritardate o assenti
    Metrorragia, fibromi uterini
    Travaglio ritardato con intensi dolori alla schiena
    Aborti
    Calcoli renali con dolori a  fitte
    Prostatite
    Insufficienza renale con gonfiore, notato maggiormente intorno agli occhi
  • Torace:
    Asma, peggiorato dalle 2 alle 4 AM
    Respiro difficile, peggiorato stando sdraiato, migliorato stando seduto, migliorato piegandosi in avanti con i gomiti appoggiati sulle ginocchia
    Dolori a  fitte, laceranti, che vagano nel torace
    Angina pectoris. Insufficienza cardiaca congestizia
    Palpitazioni con vampate di calore e dispnea
    Sensazione di freddo al torace
    Gonfiore delle mammelle
    Tosse spasmodica, vellichio in gola
    Tosse, peggiorata alla notte, specialmente dalle 2 alle 4 AM, peggiorata la mattina al risveglio
    Tosse con sputo denso, purulento, dal sapore di formaggio
    Pertosse, bronchite
    Polmonite, spesso sul lato sinistro, ma anche al lobo inferiore destro
    Polmonite del bambino, grida per i dolori acuti, con fitte inspirando, non riesce a mangiare o a bere, non riesce a dormire
  • Muscolo-scheletrico:
    Lombalgia. Sciatica, specialmente sul lato destro
    Dolore di schiena che lo fa alzare dal letto la notte, deve alzarsi per girarsi, peggiorato con le mestruazioni, stando seduto, camminando, migliorato dalla pressione
    Curvatura della colonna vertebrale
  • Estremità:
    Artrite deformante. Dolori articolari, peggio con il freddo e freddo umido
    Piante dei piedi sensibili
  • Sonno:
    Si sveglia di notte, specialmente dalle 2 alle 4 AM
    Si sveglia 4 ore dopo esersi addormentato
    Insonnia senza causa, non riesce a lasciarsi andare
    Spasmi o contrazioni muscolari addormentandosi, nel sonno
    Parla nel sonno
    Si sveglia di soprassalto

RELAZIONI MEDICAMENTOSE

Rimedi complementari: Apis, Bryonia, Chelidonium, Ignatia, Raphanus.

  • Diatesici: Lycopodium, Graphites, Causticum, Carbo Veg., Thuya, Nitricum Ac., Matrum Mur.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Kali Bich., Sulfur.
  • Verso il peggioramento: Antimonium Tart., Carbo veg., Phosphorus, Arsenicum Alb., Nitricum Ac., Psorinum.

Incompatibili: Carbo Vegetabilis

Antidoti: Camphora, Coffea.

DILUIZIONI E POSOLOGIE:
Prima diluizione utilizzata: 1CH
In acuto e per disturbi locali: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

PROFILO SINTETICO DI: Kali Carbonicum

1. Stati morbosi in seguito a malattie gravi, prolungate, da parto o aborti complicati
2. Substrato depressivo con irritabilità e cattivo umore perpetuo; paura irragionevole; paura della solitudine e bisogno di compagnia
3. Debolezza con anemia e bisogno di coricarsi
4. Freddolosità generale e locale e fobia delle correnti d’aria
5. Dolori lancinanti e pungenti, aggravati se coricati sul alto doloroso
6. Sudori abbondanti e freddi, al minimo esercizio
7. Tendenza al gonfiore e all’edema
8. Aggravamento dalle 2 alle 4 del mattino, compiendo sforzi, dopo il coito
9. Distensione addominale considerevole, subito dopo aver mangiato anche poco
10. Lombaggine abituale

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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