Anacardium Orientale farmaco omeopatico

Anacardium Orientale

Anacardium Orientale

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale.

Che cos'è (Denominazione Scientifica):Semecarpus Anacardium L., Anacardium Orientale L., Anacardio.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:Semecarpus Anacardium L., è un albero della famiglia delle Anacardiacee, con un frutto ovale, cuoriforme che misura circa 2 cm di lunghezza e di larghezza e 0,5 cm di spessore, di superficie nerastra, liscia e brillante. La tintura madre viene preparata conil frutto essiccato e contiene numerosi derivati fenolici:
–acido anacardico;
–flavonoidi e complessi;
–bilawanoli vicini agli urosioli.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

-affaticamento, turbe della memoria, cefalee;
-bulimia degli obesi.

-dispepsie che migliorano mangiando;
-ulcere gastroduodenali.

-dermatosi vescicolari molto pruriginose.

Soggetto nervoso, debole, stanco, di solito magro, freddoloso, sedentario, molto sensibile alle correnti d'aria.

Muriatica, Fosforica.

Tubercolinica.

  • Acuti:
    (la demineralizzazione tubercolinica spiega l'azione nervosa e la costipazione).Affaticamento intellettuale o eccessi sessuali (cefalea degli studenti), la prossimità di un esame scolastico; sedentarismo ed alcolismo, soppressione di una eruzione; negli anziani debolezza e demenza senile.
  • Ereditari:
    tubercolinismo nei bambini (demineralizzazione), psora o sicosi sclerogene in soggetti sedentari adulti o anziani.
  • Peggioramento:
    Con il lavoro intellettuale
    L'esercizio fisico
    Quando lo stomaco è vuoto
    Con il freddo
    Le correnti d'aria
    La mattina.
  • Miglioramento:
    Mangiando e nelle due ore successive al pasto (sia i disturbi dispeptici, le cefalee e lo stato generale)
    Con il riposo ed il caldo.

Marcato miglioramento mangiando.
Sensazione di una spina smussata bloccata in una zona del corpo (articolazioni, stomaco, ecc.).
Sensazione di una fascia attorno ad una singola zona del corpo.

Patologico senso di inferiorità e bassa autostima.
Durezza e crudeltà verso gli animali o le persone.
Desiderio di mettere alla prova se stesso, di maledire, bestemmiare.
Depressione grave, anche con tendenza al suicidio.
Storia di abusi in famiglia, nel matrimonio o in relazioni affettive.
Debolezza della memoria.
Affaticamento cerebrale.
Paura del fallimento, che ci sia qualcuno dietro di lui. Paura o delirio o sogni di essere inseguito.
Indeciso: sentimenti conflittuali riguardo a molte cose.
Abuso di alcool o di droghe.
Frequentemente si azzuffa o in passato ha avuto conflitti.
Assenza di valori morali.

  • Testa:
    Vertigini, peggiorate chiudendo gli occhi, peggiorate al mattino, stando in piedi; migliorate facendo colazione. Sensazione di una ragnatela sulla faccia.
  • Gastro-intestinale:
    Avversione o aggravamento con le patate.
    Desiderio di cibi secchi come il riso asciutto.
    Stitichezza grave, solitamente senza stimolo a defecare. Spesso il paziente è costretto ad assistere l'evacuazione con le dita.
    Stitichezza durante la gravidanza con grande secchezza del retto.
    Stitichezza con feci morbide.
    Stitichezza dei neonati.
  • Muscolo-scheletrico:
    Dolore lombo-sacrale con battiti, irradianti alle anche, di origine venosa

  • Urogenitale:
    Minzione rallentata, peggiorata al mattino.
    Durante gli sforzi per defecare riesce solo ad urinare.
  • Cute:
    Prurito cutaneo, senza eruzione visibile, che lo spinge a grattarsi sino a sanguinare
  • Estremità:
    Pesantezza degli arti, che progredisce in paralisi. Paralisi progressiva che inizia agli arti inferiori. Trasmissione nervosa rallentata.
    Reumatismi, peggiorati alla notte, migliorati col movimento.

  • Diatesici:
    Natrium Muriaticum, Calcarea Phosphorica, Psorinum.
  • Sintomatici:
    Kalium Phosphoricum, Acidum Phosphoricum (disturbi nervosi), Mezereum (disturbi cutanei).
  • Di fondo:
    Natrium Muriaticum, Calcarea Phosporica, Psorinum.
  • Gastro-intestinale:
    Ulcera e gastrite con dolori migliorati mangiando.

  • Urogenitale:
    Iper-sessuale.
    Desideri sado-masochisti o fantasie sessuali che comportano dolore oppure umiliazione.
  • Cute:
    Uno dei rimedi più importanti per reazioni dermatologiche da contatto, con prurito tremendo, spesso alleviato da acqua bollente.
    Eczema.

Verso il miglioramento: Sulfur Iodatum.
Verso il peggioramento: Causticum, Silicea.

  • Nux Vomica.
  • Rhus Toxicodendron, Caffè, Croton Tiglium, Ranunculus Bulbosus.

Prima diluizione utilizzata: 7 CH.
Posologia: 7 o 9 CH, 5 granuli all'insorgere dei dolori.
Nelle dermatosi secche: da 5 a 15 CH, 5 granuli al giorno.

Stati cronici: 15 o 30 CH, 5 granuli al risveglio e diminuendo in base al miglioramento; per i casi di bulimia 15 o 30 CH, 5 granuli alle 10 e alle 17 e quando si manifestano gli accessi di fame incontrollabili.

1.In un soggetto nervosamente spossato per affaticamento mentale o eccessi sessuali, su un fondo di demineralizzazione tubercolinica.
Astenia psichica generale con indecisione (come se avesse due volontà opposte), lentezza di comprensione con fatica al minimo sforzo mentale. Perdita brusca della memoria, collera violenta alla minima offesa, sospettoso, con bisogno imperioso di bestemmiare, pauroso con grande indifferenza verso se stesso e gli altri.
3.Impulsi contraddittori, allucinazioni sensitive (dell'olfatto e dell'udito), mania di persecuzione, sdoppiamento della personalità.
4.Tutti i disturbi migliorano mangiando e nelle due ore successive ai pasti.
5.Freddolosità e brividi, sensibile alle correnti d'aria e debolezza fisica.
6.Sensazione di peso, di tampone che preme e penetra in diverse sedi, di costrizione nelle zone dolenti.
7.Aggravamento con il lavoro mentale, l'esercizio fisico, a stomaco vuoto, con il freddo, di mattina; miglioramento mangiando e nelle due ore successive al posto, con il riposo ed il caldo.
8.Cefalea degli studenti con sensazione di pressione orbitaria o temporale che peggiora con la fatica mentale e migliora mangiando.
9.Sensazione di vuoto o di dolore epigastrico, nausea e vomito a digiuno.
10.Stipsi cronica con defecazioni insufficienti, sensazione di peso nel retto, evacuazione difficile anche se di feci molli, tenesmo rettale (contrazione spasmodica e dolore) inefficace.
11.Emorroidi con costrizione spastica dell'ano.
12.Prurito intenso a livello di eritema, di vescicole o pustole con liquido giallastro, irritante, pelle rossa, calda, edematosa intorno alle lesioni cutanee. Il prurito migliora mangiando.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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