Cactus Grandiflorus

CACTUS GRANDIFLORUS

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Selenicereus Grandiflorus L. Britt., Cactus dai grandi fiori rosa.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Il cactus, Selenicereus Grandiflorus L. Britt. appartiene alla famiglia delle Cactacee ed è originario dell'America Centrale e dell'India. Introdotto in Europa come pianta ornamentale, oggi cresce anche sulle sponde del Mediterraneo.

La tintura madre viene preparata con il fusto e le parti superiori fiorite e contiene principalmente:

- la cactina,che manifesta un tropismo elettivo sul sistema cardiovascolare;

- l'ordenina ad azione ipotensiva, cardiotonica e antidiarroica.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Indicazioni cardiovascolari:
    Crisi di angor con le caratteristiche spastiche del rimedio
    Cefalee parossistiche dell'ipertensione arteriosa
    Algodistrofia (dolore cronico intenso ad un arto) dell'arto superiore dopo insufficienza coronarica.
  • Indicazioni urogenitali:
    Dismenorrea
    Metrorragie nerastre accompagnate da dolori spasmodici
    Contrazioni uterine post-partum
    Ematuria delle coliche renali
    Malattia del collo vescicale, ritenzione urinaria dovuta all'ostruzione dei coaguli di un'ematuria
    Vaginismo
    Spasmi o crampi dell'ano.
  • Altre indicazioni:
    Sindrome spalla-mano con sensazione di morsa
    Artralgie della mano sinistra con edema locale ed indolenzimento.

Angina. Aritmie. Cefalea. Colica ureterale. Ematemesi. Emorragia. Emorragia uterina. Emottisi. Epistassi. Infarto miocardico. Malattie valvolari. Nevralgia.

Soggetti sanguigni, pletorici, inclini alle congestioni locali con tendenza emorragica (testa calda, corpo fresco).

Sulfurica

Psorica


Acuti:
  • Sindrome da congestione locale con spasmi;
  • Sindrome cardioarteriose (ipereccitabilità, angor, malattia ipertensiva);
  • Sindromi emorragiche (di sangue nero, per congestione passiva, frequentemente di origine cardiaca).
  • Peggioramento:
    Giacendo sul lato sinistro
    Con il movimento
    Salendo le scale
    Alle 11 e alle 23
  • Miglioramento:
    All'aria fresca

Dolori gravi, violenti, costrittivi, a fascia o come un filo di ferro.
Dolori così forti da far piangere il paziente.
Aggravamento generale giacendo sul lato sinistro e alle 11 e alle 23.
Periodicità.
Emorragia.

  • Testa:
    Cefalea congestizia grave, con la faccia rossa, peggiorata dal digiuno, più spesso sul lato destro.
    Nevralgia facciale destra.
    Epistassi con congestione e costrizione alla testa.
  • Bocca- Faringe:
    Costrizione e sensazione di soffocamento in gola.
  • Urogenitale:
    Grave dismenorrea o metrorragia con coaguli e dolori costrittivi quando passa ogni singolo coagulo.
    Coliche ureterali e calcoli, presenza di sangue o coaguli nelle urine.
  • Torace:
    Gravi dolori costrittivi al torace e al diaframma.
    Emottisi (emissione di sangue dal tratto respiratorio) con dolori gravi, costrizione e oppressione al torace
    Oppressione e soffocamento, specialmente in malattie cardiache.
    Asma.
  • Cuore:
    Dolore toracico o cardiaco, "come se stretto da un pugno di ferro".
    Angina, cardiomiopatia, infarto miocardico, pericardite, tutte caratterizzate da gravi dolori costrittivi.
    Dolore toracico peggiorato giacendo sul lato sinistro, peggiorato dallo sforzo.
    Dolore toracico che si estende al braccio sinistro.
    Palpitazioni, peggiorate dallo sforzo, peggiorate adagiandosi sul lato sinistro.
    Patologia delle valvole cardiache.
  • Estremità:
    Intorpidimento o dolori che si estendono al braccio sinistro, alla mano o anche alle dita, con malattia cardiaca.
    Gonfiore della mano sinistra in corso di malattia cardiaca.
  • Stati acuti:
    Disturbi cardiaci con dolori costrittivi gravi, oppressione toracica, ansia, dispnea o anche cianosi e freddezza delle estremità.
  • Sintomi combinati:
    Malattia cardiaca ed emorragia.

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Sulfur (con prudenza), Aurum, Baryta Carbonica, Lachesis (menopausa).
  • Sintomatici: Aconitum, Arnica, Digitalis, Glonoinum.

Di fondo: Sulfur, Aurum, Baryta Carbonica, Lachesis.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Sulfur.
  • Verso il peggioramento: Phosphorus, Arsenicum Album.

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: Aconitum, Camphora, China.

Prima diluizione utilizzata: 9 CH
In acuto: dalla 9 alla 30 CH, 3-5 granuli da due a quattro volte al dì, all'insorgere delle crisi e in base all'intensità dei fenomeni, secondo il parere del medico o del farmacista.

1. In un soggetto pletorico, incline alle congestioni locali, con spasmi o affezioni cardioarteriose o emorragiche.
2. Triste di cattivo umore con ansia con paura della morte al momento delle crisi dolorose.
3. Sensazione di costrizione, di morsa in svariate regioni del corpo.
4. Sensazione di pulsazione arteriosa localizzata.
5. Facies rossa o cianotica con labbra marezzate o con pallore cadaverico (in corso di parossismi dolorosi).
6. Emorragie di sangue nero che coagula rapidamente in grossi coaguli.
7. Peggiora giacendo sul lato sinistro, con il movimento, alle 11 ed alle 23. Migliora all'aria fresca.
8. Cefalea congestiva battente con sensazione di testa fortemente serrata più spesso nella regione temporale destra; dolore gravativo al vertice migliorato con la pressione.
9. Sensazione di costrizione precordiale come per una morsa, con irradiazione dolorosa al braccio sinistro, con ingorgo ed edema della mano sinistra; palpitazioni violente giacendo a sinistra, che possono irradiarsi a tutto il corpo con dispnea ed irregolarità del polso, crisi di soffocamento con lipotimia e sudori freddi.
10. Mestruazioni in anticipo, di sangue nero come catrame, che cessano stando a letto e si accompagnano a palpitazioni violente ed a sensazione di costrizione precordiale o uterina.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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