Chamomilla farmaco omeopatico

Chamomilla

Chamomilla

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Matricaria recutita L.- Matricaria camomilla L.- Camomilla matricaria.
Fitta pianta della famiglia della Composite che cresce nel sottobosco. Sprigiona un odore aromatico.

Il farmaco è ottenuto a partire da/come si presenta:La tintura madre viene preparata con la pianta intera fiorita. Essa contiene, specie nel capolino, molti minerali (K, Si) e principi attivi:
- principi dall'effetto coleretico e diuretico;
- flavonoidi ad azione ipnotica e narcotica;
-un olio essenziale.
I suoi composti hanno un effetto antinfiammatorio, antimicotico, antibiotico e antiulceroso.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Dolori:
    a lattanti solitamente miti e tranquilli,che diventano collerici quando l'eruzione dentaria è dolorosa.
    - Sindrome febbrile che accompagna l'eruzione dentaria, di qualunque origine (otite, gastroenterite, bronchite dentaria)
  • Intolleranza al dolore:
    Per i soggetti ipersensibili,nervosi, a prescindere dall'eziologia: nevralgie dentarie, sciatalgie, coliche epatiche, renali, intestinali, dismenorree ecc.

  • Asma. Coliche. Dentizione. Diarrea. Dismenorrea. Disturbi del comportamento. Febbre. Mal di denti. Metrorragia. Nevralgia. Osteomielite. Otite media. Sindrome premestruale. Tosse. Vampate in menopausa.

  • Il medicinale è efficace soprattutto:
    per i lattanti in caso di eruzione dentaria;
    per i bambini capricciosi, ad esempio quando scagliano a terra i giocattoli e pretendono che vengano resi loro immediatamente;
    per gli adulti facilmente irritabili, nervosi, ipersensibili al dolore, soggetti ad accessi di collera malgrado di solito siano gentili e non aggressivi.
  • prevalentemente fosforica con una componente leggermente sulfurica.
  • Psorica e tubercolinica.
  • Acuti:
    Rimedio acuto, rimedio nervoso, unicamente condizionato da cause acquisite:
    - Il freddo, che provoca nevralgie o febbre.
    - La dentizione, soprattutto nei bambini, con disturbi digestivi e nervosi.
    - L'ira che provoca disturbi nervosi e digestivi; nella donna emorragie uterine e dismenorrea.
    - L'abuso del caffè o di narcotici, che eccitano il sistema nervoso.
  • Peggioramento:

    - con la collera, le contrarietà.
    - con il caffè, gli eccitanti;
    - la sera dalle 21 fino a mezzanotte.
  • Miglioramento:
    - con il movimento passivo, le vibrazioni(essendo cullati, in macchina, in treno);
    - con il caldo in generale (tranne in caso di odontalgia, che migliora con il freddo).
  • Ipersensibile al dolore; i dolori sembrano insopportabili.
    I disturbi compaiono dopo episodi di rabbia (febbre, dolori).
    Disturbi durante la dentizione: diarrea, febbre, irritabilità.
    Aggravamento generale alle 9 AM o dalle 21 a mezzanotte.
    Caloroso, sebbene molti disturbi locali siano migliorati dal calore.
    Aggravamento generale con il vento.
    Aggravamento generale con il caffè.
    Spasmi e anche disturbi convulsivi, specialmente nei bambini.

Rabbia. Grande irritabilità.
Bambini irritabili. Deve essere portato in braccio; piange con rabbia se viene messo giù.
Bambini o lattanti inconsolabili.
Avversione ad essere toccato e lo evita con irritazione.
Capriccioso; chiede qualcosa poi la getta via non appena l'ha ottenuta.
Paura del vento.
Anormalmente sensibile al dolore.
Piange nel sonno. Irrequietezza.

  • Testa:
    Una guancia rossa, una pallida.
    Nevralgia facciale.
    Calore al volto o agli occhi. Volto sudato dopo aver mangiato.
  • Orecchio:
    Otite media acuta o cronica.
    Dolore auricolare peggiorato quando viene toccato e dal vento.
  • Bocca- Faringe:
    Mal di denti: peggiorato dal caffè, dalle cose calde, dalla rabbia; migliorato da bevande fredde.
    Dentizione dolorosa o difficile.
  • Occhi:
    Pesantezza o paralisi delle palpebre. Strabismo.
  • Gastro-intestinale:
    Diarrea durante la dentizione. Feci con odore di "uova marce".
    Feci dall'aspetto di erba tagliata o spinaci.
    Colica. Dolore addominale, peggiorato quando viene toccato e dal caffè.
    Allevia la nausea e il vomito provocato dall' uso di narcotici.
    Sete di bevande fredde.
  • Urogenitale:
    Emorragie uterine dopo rabbia.
    Dismenorrea grave, i dolori possono estendersi alle cosce.
  • Torace:
    Tosse, specialmente secca, peggiorata dalle 21 a mezzanotte.
    Bambini arrabbiati che trattengono il respiro.
    Bronchite. Asma
  • Estremità:
    Piedi caldi e deve metterli fuori dalle coperte la notte.
    Dolori artritici, peggiorati di notte a letto, migliorati camminando.
  • Sonno:
    irrequieto, si sveglia spesso. Piange nel sonno.
  • Otite media:
    il bambino si sveglia di notte piangendo, inconsolabile, arrabbiato e deve essere preso in braccio. Non sopporterà di essere toccato o visitato, isterico.
  • Dentizione:
    bambini piccoli irritabili, gengive dolenti, spesso provoca diarrea.
  • Colica:bambino inconsolabile, si inarca sulla schiena, piange rabbiosamente.
  • Febbre:
    freddo in un lato solo del corpo, faccia arrossata su una guancia, sudorazione delle parti coperte e del cuoio capelluto, sete, irrequietezza e irritabilità.

Rimedi complementari:

  • Diatesici:
    Silicea (tubercolinismo), Lycopodium e Magnesia Carbonica (psora)

  • Di fondo:
    Natrum Muriaticum e Silicea (tubercolinismo), Calcarea Carbonica e Sulfur (psora).
  • Sintomatici:
    Coffea, Magnesia Phosphorica.
  • Nessuno
  • Zincum
  • Aconitum Napellus, Borax, Cocculus, Coffea, Colocynthis, Ignatia, Nux Vomica, Pulsatilla.
  • Prima diluizione utilizzata:
    TM.
  • Posologie: Chamomilla è un medicinale ad azione molto rapida. Ed è necessario individuare la diluizione più adatta al paziente.
  • Turbe della dentizione::9 o 15 CH, 5 granuli due o più volte al dì a seconda della gravità del caso.
  • Turbe del comportamento: 15 Ch, 5 granuli al dì oppure 15 o 30 CH a giorni alterni.
  • Intolleranza al dolore:da 9 a 30 CH secondo il grado di similitudine.

1.Sotto l'effetto del freddo (nevralgie o febbre), della dentizione (disturbi digestivi o nervosi), dell'ira, dismenorree o infine l'abuso di caffè o di narcotici (sensibilizzando il sistema nervoso).
2.Agitato e impaziente, insoddisfatto, astioso e capriccioso, irascibile, impressionabile e ansioso, ipersensibile con intolleranza al dolore.
3.Calmo se accompagnato (bambino) o a seguito di vibrazioni meccaniche (macchina, treno), auditive (radio), visive. 4.Dolori sproporzionati rispetto alla causa, con agitazione e insonnia.
5.Dolori coesistenti o alternati con l'intorpidimento.
6.Sudori caldi, post-prandiali o addormentandosi.
7.Febbre (provocata dalla collera o dal freddo) con manifestazioni infiammatorie e agitazione. Una guancia pallida e fredda, una rossa e calda.
8.Aggravamento con l'ira e le contrarietà; dalle ore 21 a mezzanotte, correnti d'aria e di vento(nevralgie). Miglioramento con movimento passivo e vibrazioni, calore (salvo nelle odontalgie).
9.Coliche con gas senza sollievo. Diarrea acquosa, calda bruciante, verde, o come uova strapazzate, con odore di uova marce.
10.Mestruazioni in anticipo, abbondanti, di sangue nero, molto dolorose con agitazione estrema. Emorragie uterine con sangue nero e grumi, dolori tipo travaglio.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.
Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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