Dulcamara

DulcamaraClasse di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Solanum Dulcamara L.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Pianta legnosa rampicante della famiglia delle Solanacee. La Tintura Madre viene preparata mediante la macerazione delle foglie e degli steli raccolti dopo la fioritura. Contiene saponosidi, che agiscono su gotta, pelle e reumatismi e glucoalcaloidi responsabili degli effetti tossici.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni generali

  • Affezioni respiratorie:
    Rinofaringiti con ostruzione nasale che compare dopo esposizione al freddo umido o nebbia.
    Affezioni febbrili secondarie a esposizione a freddo umido.
    Asma o tracheobronchite con tosse secca o grassa, a seguito di un raffreddamento dovuto all’umidità.
  • Affezioni digestive:
    Diarrea  a seguito di esposizione a freddo umido, specie dopo periodo di grande caldo estivo.
  • Affezioni reumatiche:
    Dolori muscolo-tendinei dovuti a tempo freddo umido o dopo essersi bagnati o aver sudato che migliorano col movimento.
  • Affezioni Cutanee:
    Orticaria da freddo o eczema trasudante dopo esposizione a freddo umido.
    Verruche.
  • Altre affezioni dopo esposizione a freddo umido:
    Linfoadeniti recidivanti
    Cistiti

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Allergia, asma. Bronchite. Cefalea. Diarrea. Herpes. Ipertensione. Lombalgia. Malattie del tessuto connettivo. Nevralgia. Otite. Paralisi di Bell. Reumatismo. Sinusite. Tinea. Verruche.

Tipo Sensibile
Freddoloso con estrema sensibilità all’umidità. Freddo glaciale ai piedi. Agitato ed irritabile.

Diatesi: Sicotica, Psorico-sicotica
Segni Eziologici

  • Acquisiti:
    Raffreddamento (freddo umido, dopo aver avuto troppo caldo).
  • Diatesici : terreni linfatici che si difendono male dal freddo. Terreni sicotici e psoro-sicotici.

Modalità

  • Peggioramento:
    Con l’umidità, il freddo umido.
    Con il tempo piovoso, la nebbia.
    Notte, dopo il caldo estivo.
    Con il decubito.
  • Miglioramento:
    Con il caldo (tranne tosse)
    Con il tempo secco, respirando aria calda
    Con il movimento ( reumatismi)
  • Lateralità: sinistra

SINTOMI GENERALI

Aggravamento generale con il tempo freddo umido
Aggravamento generale con i cambiamenti di tempo (giorni caldi seguiti da sere fredde, specialmente in autunno)
Aggravamento generale da eruzioni soppresse.

SINTOMI MENTALI

Ansia riguardo la famiglia.
Autoritario e preoccupato per questioni familiari
Teso e attaccato alle proprie opinioni.

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Cefalea da soppressione della sinusite o di eruzioni al volto.
    Cefalea , sinusite, peggiorata dopo freddo umido.
    Tinea capitis
    Verruche sul viso
  • Bocca- Faringe:
    Herpes attorni alle labbra
  • Orecchio:
    Dolore alle orecchie (sinistro) peggiorato di notte e dopo freddo umido.
  • Faccia:
    Paralisi di Bell con difficoltà a parlare.
  • Gastro-intestinale:
    Diarrea peggiorata con il tempo freddo umido o con cibi freddi. Crampi addominali.
  • Urogenitale:
    Bisogno di urinare quando prende freddo.
  • Torace:
    Tosse, asma, bronchite, polmonite dopo aver preso freddo umido.
  • Muscolo-scheletrico:
    Reumatismo.
    Lombalgia, rigidità e dolori articolari dopo aver preso freddo umido.
  • Cute:
    Verruche piane e lisce.
    Orticaria, tinea corporis, eczema, impetigine.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE

Rimedi complementari:

  • Diatesici e di fondo: Baryta c., Calcarea c., Lycopodium, Sepia, Sulfur, Thuya
  • Acuti: Baryta c., Kali sulf., Rhus Tox.

Incompatibili: Belladonna, Lachesis, Aceticum Acidum.

Antidoti: Camphora, Cuprum, Ipeca, Kali Carb., Mercurius.

DILUIZIONI E POSOLOGIE:
Prima diluizione utilizzata: 1DH.
Affezioni respiratorie: acuti e prevenzione dalla 5 alla 9 CH 3 granuli ogni minimo 3 volte al dì, intensificando la posologia se necessario.
Prevenzione: 9CH 5 granuli al dì nelle stagioni umide.
Affezioni digestive: 5CH 3- 5 granuli dopo ogni scarica fino a miglioramento.
Affezioni reumatiche: dalla 5 alla 9 CH 3 granuli ogni minimo 3 volte al dì, intensificando la posologia se necessario (possibilità di associazione a Rhus Tox.).
Affezioni Cutanee: 15-30 CH 3 granuli una o due volte al dì secondo parere del medico o del farmacista (poss associazione con Thuya e Natrum Sulph.).

PROFILO SINTETICO DI: Dulcamara

1. Malattie in seguito a esposizione al freddo umido e raffreddamento del corpo mentre si sta sudando.
2. Dolori reumatici o nevralgici con sensazione di indolenzimento muscolare e freddo nelle regioni dolorose.
3. Miglioramento con forte calore secco e con il movimento.
4. Molta freddolosità e piedi ghiacciati.
5. Aumento di tutte le secrezioni.
6. Alternanza di eruzioni con dolori reumatici o diarrea.
7. Rino-faringiti o adenopatie recidivanti a ogni cambiamento di tempo verso l’umidità.
8. Nevralgie facciali dopo esposizione a freddo umido.
9. Incontinenza urinaria con tempo piovoso.
10. Verruche larghe grosse e lisce.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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