Aethusa Cynapium

AETHUSA CYNAPIUM

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Aethusa Cynapium L., cicuta minore, falso prezzemolo.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Aethusa Cynapium L, o cicuta minore, è una pianta annuale della famiglia delle Ombrellifere.

La tintura madre viene ottenuta per macerazione nell'alcool dell'intera pianta fresca, raccolta a fine fioritura e contiene:

– un olio essenziale;

- polline.

- cicutina, l'alcaloide principale della cicuta maggiore, in quantità molto modeste.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Indicazioni digestive: Gastroenterite dei lattanti, oppure sindrome coleriforme da intolleranza al latte vaccino, da ipernutrizione lattea, da sindrome del vento caldo del Sud;
    Turbe del comportamento alimentare
  • Indicazioni neurologiche: Turbe dell'attenzione o della memoria in bambini affetti da vomito e/o diarrea, ipotrofici, ansiosi.

Bronchite. Diarrea. Eczema. Gastrite. Gastroenterite. Herpes. Intolleranza per il lattosio. Otorrea.

  • In età pediatrica comparsa di uno stato gastroenterico acuto con pallore bluastro intorno al naso ed alle labbra, strie biancastre o solchi dalle narici alle commessure labiali; a volte aspetto gonfio con espressione ansiosa.
  • In età scolare difficoltà negli studi, soggetti con pupille dilatate, con herpes o impetigine con reazione linfonodale.
  • In età adulta nervosamente stanchi, con turbe digestive, facies ansiosa, spesso con herpes perinasale; facies a volte ippocratica.
  • Acuti:
    dentizione, alimentazione irregolare in bambini, gastroenterite da intolleranza al latte (lattanti), calore estivo.
  • Diatesici:
    tubercolino-leutica.
  • Peggioramento:
    Con il latte, il caffè, il vino o l'alcool
    Dopo il vomito o la diarrea (prostrazione)
    Con il clima caldo (sindrome coleriforme)
    Dalle 3 alle 4 del mattino, in mattinata.
  • Miglioramento:
    All'aria aperta
    In compagnia

Stati acuti gravi con vomito, diarrea e prostrazione estrema, specialmente nei neonati.
Disturbi del sonno: si sveglia di frequente con dispnea e deve aprire la finestra.

Persone riservate con forti emozioni interiori, solitari.
Dedica tutta la vita agli animali e diventa intensamente affezionato a propri animali. Possiede numerosi animali domestici.
Paura di andare a dormire "per paura di non svegliarsi più".
Paura degli interventi chirurgici.
Parla con se stesso a voce alta.

  • Testa:
    Faccia vecchieggiante, rugosa, anche nei lattanti.
    Eruzioni sulla punta del naso
    Lesioni erpetiche al volto.
    Otorrea.
  • Gastro-intestinale:
    Intolleranza per il latte. Il bimbo vomita larghi grumi di latte; diarrea provocata dal latte.
    Grave vomito e diarrea con disidratazione.
    Senza sete.
  • Urogenitale:
    Freddo ai genitali.
    Impotenza, spesso nonostante intensa eccitazione sessuale e fantasie erotiche.
    Impotenza, incapace di mantenere l'erezione durante il rapporto sessuale.
    Impotenza dopo ripetuti episodi di gonorrea.
    Impotenza con secrezioni uretrali croniche.
    Perdita del desiderio sessuale in persone con precedente eccessiva attività sessuale.
    Eiaculazione precoce.
    Leucorrea.
  • Cute:
    Tendenza ad eruzioni, esantemi e herpes.

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Calcarea Carbonica, Sulfur Iodatum, Tubercolinum, Luesinum.
  • Sintomatici: Veratrum Album.

Di fondo: Calcarea Carbonica, Sulfur Iodatum, Tubercolinum, Luesinum.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Calcarea Carbonica, Abrotanum, Magnesia Carbonica, Sulfur Iodatum.
  • Verso il peggioramento: Veratrum Album, Arsenicum Album, Opium.

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: Opium.

Prima diluizione utilizzata: 5 CH
In acuto: dalla 5 alla 15 CH, 5 granuli due o tre volte al dì, ai lattanti sciolti in un cucchiaio d'acqua minerale e somministrati prima di ogni poppata.
Stati cronici: 9 o 15 CH, 3 granuli una o due volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

1.Disturbi a seguito di dentizione, alimentazione irregolare dei bambini con superalimentazione lattea
2.Incapacità di attenzione e concentrazione negli scolari, senso di vuoto del candidato davanti al suo foglio bianco.
3.Stanchezza, prostrazione e dimagramento rapido negli stati acuti.
4.Sonnolenza brusca dopo il vomito, la defecazione o le convulsioni.
5.Convulsioni con faccia rossa e globi oculario deviati in basso.
6.Intolleranza al latte che viene vomitato subito o, più tardi, coagulato.
7.Colera infantile. Tripode caratteristica: feci verdastre, vischiose; bambino freddo coperto di un sudore vischioso; si addormenta subito dopo la defecazione.
8.Dermoepidermiti di origine infettiva con adenopatia satellite.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.

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